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La Uefa Champions League (credits: GETTY Images)
"ULTIME MILAN - Secondo quanto riportato da ‘Repubblica’ oggi in edicola ci sarebbe, in atto, il progetto di una nuova Champions League. Qualora andasse in porto, potrebbe spazzare via, in un certo senso, i campionati nazionali. Vediamo perché.
"Il progetto prevedrebbe, dalla stagione 2024-2025, una Champions League (SuperLega?) con 32 formazioni suddivise in 4 gironi da 8 squadre, con 24 club in gara indipendentemente dal piazzamento nei tornei nazionali, bensì tenendo conto dei risultati in ambito internazionale. Buona notizia, nel caso, per il Milan.
"Non soltanto: ‘Repubblica’ ha spiegato come si giocherebbero le partite nel weekend, mentre i campionati nazionali verrebbero spostati al mercoledì. La Serie A, nella fattispecie, andrebbe incontro ad una riduzione dalle attuali 20 squadre a 18. Così com’è stato fino alla stagione 2003-2004, anno del penultimo Scudetto dei rossoneri.
"Ci sarebbe, poi, un’ulteriore ipotesi, in stile NBA: il numero chiuso, con alcuni club che avrebbero il posto garantito, a prescindere dal risultato in campionato, ma in base alla loro storia sportiva. Il 6 e 7 maggio prossimi, a Madrid, avverrà un summit decisivo delle Leghe europee. Difficile, per ‘Repubblica’, resistere a questa volontà dell'ECA (European Club Association) guidata da Andrea Agnelli e di molti club di primo piano, per questo si sta pensando ad una mediazione che potrebbe trovare il consenso anche della nostra Lega Serie A.
"Nella fattispecie: al momento di sabato si gioca solo la finale di Champions League, in futuro anche le semifinali (quindi quattro partite) potrebbero slittare nel weekend. In totale, quindi, cinque gare al sabato. Questo comporterebbe la graduale riduzione della Serie A, e di altri campionati, da 20 squadre, come adesso, sino a 18. In Italia i grossi club sono d'accordo, quelli medio-piccoli no. Facile prevedere uno scontro. Intanto, però, il Milan cerca un modo rapido per rientrare del rosso di bilancio: continua a leggere >>>
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