ULTIME MILAN - Christian Panucci, ex giocatore del Milan, ha parlato alla Gazzetta dello Sport della sfida tra la Juventus e la squadra di Gattuso: "Il Milan fa quello che doveva: se la gioca per arrivare almeno quarta, ma un po’ sta rischiando. La Lazio è lì e l’Atalanta è capace di tutto, se regge la botta dell’alta quota: lassù c’è meno ossigeno".
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Panucci: “Il Milan sta rischiando la Champions, ma alla fine ci arriverà”
Christian Panucci, ex giocatore rossonero, nell'intervista rilasciata alla "Gazzetta dello Sport", ha parlato della sfida di quest'oggi tra Juve e Milan
Maldini-Leonardo-Gattuso, un triumvirato che lei conosce bene: si aspettava di più?
«Anche una società, e con lei la squadra, cresce piano piano: se arriverà in Champions avrà salito un gradino, poi potrà pensare a investire di più».
E ci arriverà, alla fine?
«La grande squadra mette da parte con la stessa facilità euforia o delusione. Gattuso sa come si fa, non li farà smettere di lottare: io dico sì, ci arriva».
E ci arriverà, alla fine?
«La grande squadra mette da parte con la stessa facilità euforia o delusione. Gattuso sa come si fa, non li farà smettere di lottare: io dico sì, ci arriva».
Può la difesa che a febbraio era la top d’Europa nel 2019 calare così? Manca un altro centrale all’altezza di Romagnoli?
«Può se agli errori individuali si sommano quelli di squadra: ma se era così solida, tornerà ad esserlo. Un altro Romagnoli? Solo se spendi, e tanto. E se chi ce l’ha è disposto a venderlo».
Quanto mancherà Paquetà?
«Con il 4-3-1-2 Gattuso ha voluto testare altre qualità della squadra. Quel ruolo può farlo anche Suso, ma quel sistema ha bisogno di molto lavoro. E il 4-3-3 finora ha dato i risultati migliori».
Piatek: sopravvalutato, o il Milan fatica a servirlo?
«Piatek negli ultimi 30 metri si sente a casa sua, ma gli attaccanti sono come i titoli in borsa, vivono di alti e bassi: capita di calare anche a chi ha il gol nel sangue e Piatek ce l’ha».
«Non sono ancora abbastanza bravo»: Gattuso si è fustigato troppo?
«No: lui, io, tutti noi allenatori “giovani” dobbiamo fare autocritica, aggiornarci, crescere. Rino ha parlato come parlava da giocatore: viveva per migliorarsi ogni giorno». Intanto Leonardo ha fissato un incontro di mercato in Francia. Continua a leggere >>>
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