Milan, Rebic titolare nel Derby: e quel retroscena con l’Inter…

Ante Rebic dovrebbe giocare da titolare nell'attacco a tre di Marco Giampaolo insieme a Suso e Piatek. E pensare che era vicinissimo all'Inter...

ULTIME MILAN - L'edizione odierna di 'Tuttosport' riporta l'ipotesi della titolarità di Ante Rebic nel derby contro l'Inter. E pensare che il croato era vicinissimo all'Inter, che lo aveva scelto come rimpiazzo di Matteo Politano, corteggiatissimo dalla Fiorentina di Rocco Commisso. L'affare poi sfumò e il trasferimento non si concretizzò per ovvi motivi. Dopo pochissimi giorni si è presentata l'occasione di uno scambio tra Eintracht e Milan con André Silva che è andato a buon fine, tutto il resto è storia. Un mancato arrivo che potrebbe rappresentare uno sliding doors importante per entrambe le formazioni perché Rebic questo derby sembra destinato a giocarlo, e con addosso la maglia del Milan.

Nonostante il chiaro imbarazzo di Marco Giampaolo nello schierare i nuovi acquisti, l'argomento Rebic dovrebbe essere l'eccezione che conferma la regola. L'attaccante ha già all'attivo 45 minuti nella gara contro il Verona, nella quale ha fatto vedere, anche se a tratti, quelle che sono le sue qualità. A causa di un esperimento trequartista ormai bocciato, Giampaolo lo schiererà come esterno d'attacco insieme a Jesus Suso e Krzysztof Piatek. Proprio per il polacco Rebic potrebbe essere fondamentale per aiutarlo a ritrovare il gol anche su azione.

Lo stimolo per lui potrebbe essere doppio dal momento che si è visto sedotto ed abbandonato nel giro di poche ore. Perché anche se è difficile che lo ammetta ora, la destinazione Inter sarebbe stata per lui più stimolante al momento. Giocare la Champions League e avere a che fare con calciatori del calibro di Romelu Lukaku e Diego Godin sarebbe stata tutt'altra cosa. Ma adesso il suo presente si chiama Milan e non c'è tempo per pensare a tutte queste cose che potrebbero, anzi, trasformarsi in voglia di rivincita. Intanto Marco Giampaolo ha comunicato chi sarà il sostituto di Davide Calabria, continua a leggere >>>

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