- Calciomercato
- Redazione
news milan
Suso, esterno offensivo del Milan (credits: GETTY images)
Jesùs Suso, grande protagonista dell'inizio di stagione del Milan, ha parlato ai microfoni di Marca dopo la buona prestazione in Naizonale: "Chi mi conosce sa cosa posso e non posso fare, quali sono i miei punti di forza e i miei difetti. Penso che a Cardiff si sia visto quello che posso dare alla mia nazionale. Essere in nazionale è un sogno, la Spagna è una delle migliori selezioni al mondo, per me è un premio molto grande. Tra Luis Enrique e Gattuso non c'è molta differenza, hanno idee abbastanza simili. Anche il Milan vuole avere il possesso, per poi attaccare sugli esterni".
Sul calcio italiano: "E' molto tattico, molto impegnativo per il giocatore offensivo perchè ogni settimana ci sono difese molto ben organizzate".
Su Gattuso: "Gattuso è come quando giocava: pura passione e intensità. Fuori dal campo però è diverso, puoi parlargli di tutto. Come persona è il numero uno".
Sulla Nazionale italiana: "E' un gruppo molto giovane, con poca esperienza in partite importante. Qui abbiamo molte bandiere, che è ciò che manca all'Italia. Hanno però tutte le carte in regola per tornare grandi e migliorare".
Sulla sua vita a Milano: "E' molto tranquilla, sto aspettando un figlio. Vivo in maniera tranquilla in una città che mi piace molto e ha tutto".
Sul gol: "Vorrei dedicarlo a mia moglie e ad Alessio, che è come si chiamerà mio figlio. Ho fatto doppietta con il Sassuolo, mi è spiaciuto non poterla dedicare a loro. Era un momento delicato, arrivavamo da tre pareggi consecutivi...".
Sulla situazione al Milan: "Si è calmata. Dopo il pasticcio dei cinesi, ora con gli americani si è calmato tutto. Sono entrati nel club leggende come Maldini e Leonardo, gente che conosce il calcio".
Se Maldini gli ha dato qualche consiglio: "Osserva molto e parla poco. La verità è che si pone per quello che è, ci è sempre vicino".
SEGUICI SU: Facebook /// Twitter /// Instagram /// Google Plus /// Telegram
© RIPRODUZIONE RISERVATA