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NUOVO STADIO

Nuovo Stadio, l’Inter al Milan: “Noi ci siamo per Milano. Voi?”

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Inter e Milan hanno messo su un progetto per la realizzazione del nuovo stadio a San Siro dal 2019. Andrà avanti o ognuno per la sua strada?

Daniele Triolo

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha parlato della questione della realizzazione del nuovo stadio di Milano, un progetto che Inter e Milan hanno in piedi - insieme - dal 2019 ma che, ad oggi, non è ancora partito una volte per tutte per una serie di questioni politiche e burocratiche.

Per la 'rosea', le ultime settimane hanno fatto aumentare le nuvole sul cielo dei nerazzurri e dei rossoneri. L'inizio di quest'anno, infatti, era stato cerchiato dai due club sul calendario poiché potenzialmente decisivo per l'avere l'ok definitivo del Comune di Milano sul progetto per la costruzione del nuovo stadio in zona San Siro, accanto all'attuale impianto sportivo 'Giuseppe Meazza'.

Oggi, però, è l'incertezza che regna su quella che dovrà essere la 'casa' del futuro dei due club cittadini. Il Milan, infatti, è recentemente uscito allo scoperto, con il Presidente Paolo Scaroni, a fine gennaio. Dimostrando di avere fretta: entro aprile il Milan vorrebbe decidere sul nuovo stadio a San Siro. Qualora il progetto risultasse ancora osteggiato o impossibilitato a partire, i rossoneri sarebbero prontissimi a costruirsi un nuovo stadio tutto rossonero.

Nuovo Stadio, Milan pronto ad andare da solo lontano da San Siro

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Con preferenza per Sesto San Giovanni e, in alternativa, Rozzano e San Donato Milanese. Finora, però, nessuna presa di posizione ufficiale da parte del Milan e, pertanto, nessuna rottura del patto con l'Inter. Secondo 'La Gazzetta dello Sport', però, dalla società di Viale della Liberazione, in questo momento, filtra grande perplessità su come il Diavolo stia gestendo la questione stadio da qualche settimana.

L'idea dell'Inter è quella di non buttare tutto il lavoro fatto finora. Per i nerazzurri, quindi, resta in piedi il progetto da 1,3 miliardi di euro complessivi per costruire un impianto sportivo per Inter e Milan, da 65mila posti, in luogo del 'Meazza'. Dando così anche un volto moderno alla storica zona dello stadio. La posizione dell'Inter è chiara: per i nerazzurri, si va avanti insieme al Milan.

L'Inter, infatti, secondo la 'rosea', ritiene il progetto della 'Cattedrale', firmato dallo studio Populous, un progetto vincente. Il migliore in assoluto per portare nel futuro i due club meneghini, garantendo loro 80 milioni di euro di ricavi in più ogni stagione. Ossigeno per le casse tanto dell'Inter quanto del Milan. Suning ed Elliott hanno sempre avuto una visione comune. Ora, però, la famiglia Zhang si aspetta un segnale chiaro e ufficiale da RedBird.

Inter fedele al progetto originario. Zhang vorrebbe vedere Cardinale

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La società di Zhang, ha riferito il quotidiano sportivo nazionale, avrebbe chiesto di incontrare in questi mesi Gerry Cardinale, managing partner del fondo RedBird, nonché nuovo proprietario del Milan, proprio per suggellare la scelta di costruire insieme il nuovo stadio. Dai rossoneri, però, non sarebbe mai arrivata una risposta. Il Milan, ha commentato 'La Gazzetta dello Sport', non conferma questa ricostruzione. Ad ogni modo, non è in programma un incontro tra i vertici societari nei prossimi giorni.

Cardinale, come noto, è arrivo a Milano per assistere domani sera a 'San Siro' a Milan-Tottenham, partita di andata degli ottavi di finale di Champions League. Tra i tanti temi in agenda (futuro di Rafael Leão, summit con Paolo Maldini, accordi commerciali) ha anche quello sullo stadio di proprietà. Ma non vedrà Zhang, né, tanto meno, si scambierà idee e sensazioni sul nuovo stadio in zona San Siro.

Lo scenario di incertezza e confusione, dunque, resta intatto: l'Inter di Suning non vuole 'scendere dal carro' di 'San Siro', il Milan di RedBird vorrà fare lo stesso? Milan, il sogno (impossibile?) di mercato di Maldini e Massara >>>

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