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Nelle ultime ore ci sarebbe stato un dietrofront del Milan in merito al Nuovo Stadio che, se confermato, avrebbe del clamoroso. Da tempo, ormai, il club rossonero ha deciso di costruire il suo nuovo impianto per le gare in casa nell'area San Francesco, nel Comune di San Donato Milanese. La conferma, in tal senso, è arrivata dal cosiddetto primo passo formale, che il Diavolo con convinzione ha effettuato già diversi mesi fa. Nonostante abbia sempre tenuto aperto uno spiraglio sulla possibilità di ristrutturare San Siro, nel caso in cui ci fosse l'opportunità di giocare anche durante i lavori di Webuild.
Ora, secondo quanto riferito dal quotidiano 'la Repubblica', nell'edizione di Milano, in edicola questa mattina, il Milan e l'Inter avrebbero fatto un passo indietro rispetto alle decisioni iniziali. I nerazzurri lascerebbero perdere l'ipotesi Rozzano e i rossoneri accantonerebbero l'idea di costruire a San Donato Milanese. Questo nell'ottica di ristrutturare San Siro per un totale di mezzo miliardo di euro da suddividere tra i due club. Questo, per altro, comporterebbe anche la mancata possibilità di ospitare la finale di Champions League nel 2027.