NUOVO STADIO MILAN

Nuovo stadio Milan, ecco dove farlo. Il modello è Monaco di Baviera

Daniele Triolo Redattore 

Il Milan vuole accelerare per costruire il suo nuovo stadio tutto rossonero. C'è un'area in vantaggio sulle altre e un'idea chiara in mente

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha parlato del progetto del nuovo stadio che il Milan vuole costruire al più presto. A quanto pare, il club rossonero potrebbe festeggiare il suo 130° compleanno, che cadrà nel 2029, a San Donato Milanese. Sembra, infatti, che il Milan possa scegliere l'area San Francesco per il suo nuovo stadio, grande priorità della proprietà RedBird. È una zona dell'hinterland milanese, a sud-est rispetto al centro città.

Nuovo stadio Milan, San Donato sprinta su Sesto

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Il Milan, da mesi, sta valutando diverse opzioni per il suo nuovo stadio. La 'rosea' ha spiegato come, nelle ultime settimane, i rossoneri abbiano ristretto il campo delle ipotesi. Niente più progetto condiviso con l'Inter, quello della 'Cattedrale' di 'San Siro'. Niente da fare anche per l'impianto a La Maura. Alla fine, si è giunti al ballottaggio tra Sesto San Giovanni e San Donato Milanese. Quindi, l'accelerata sulla seconda area.

San Donato è più che favorita perché oggi il Milan pensa di costruire lì il suo nuovo stadio, da inaugurare nel 2028 o nel 2029, in occasione del 130° compleanno del club. Sarebbe la la porta della città, il primo grande edificio visto da chi arriva a Milano in auto da sud. Un biglietto da visita per la città del calcio.

San Donato Milanese, per 'La Gazzetta dello Sport', ha staccato Sesto San Giovanni per una serie di motivi. Tempi rapidi, in primis. Pur non essendo, forse, l'area più bella, è quella dove il Milan potrebbe cominciare a costruire prima e il club rossonero, a quanto pare, sta già trattando con i proprietari dell'area San Francesco.


Per viabilità sarebbe la soluzione perfetta

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Il nuovo stadio del Milan, a San Donato, sorgerebbe tra l’autostrada A1 e lo svincolo che porta alla tangenziale Est, due delle arterie di grande scorrimento della città. Insomma, un po’ come succede a Monaco di Baviera con l’Allianz Arena, costruita a pochi metri dall’autostrada. Un particolare rilevante per i naming rights, la sponsorizzazione legata al nome. Se l'Allianz di Torino, durante la settimana, non viene vista se non dai residenti, quella di Monaco è notata da milioni di automobilisti ogni mese.

A San Donato, poi, ha incalzato la 'rosea', ci sarebbe accesso diretto dalla tangenziale e possibilità di raggiungere lo stadio anche con metropolitana e ferrovia. Il contro? Il Milan dovrebbe affrontare maggiori costi di sviluppo. I pregi però evidentemente superano i difetti, tanto che ci sono già tre progetti in corso di valutazione. Il Milan spera di arrivare a una decisione definitiva tra giugno e luglioMilan, via Maldini: l'opinione di Mirabelli >>>