Non proprio. Così Scaroni a 'La Gazzetta dello Sport': «Non abbiamo superato i problemi di San Siro. Primo, restano da definire i costi dello stadio e dell’area circostante. Secondo: c’è comunque un iter complesso per i permessi di costruzione. Il percorso è ancora lungo e difficile. Certo abbiamo raggiunto un’intesa sul secondo anello con la Sovrintendenza, benedetta dal Ministro Giuli, che tre mesi fa sembrava impossibile. Un modo per mantenere le vestigia del vecchio stadio riadattato con negozi e altre attività».
Per Scaroni, però, quella di un nuovo stadio a 'San Siro' con l'Inter non è l'unica strada per il futuro del Milan. C'è sempre in piedi l'ipotesi alternativa. «Non abbiamo abbandonato San Donato, al contrario resta la nostra opportunità numero uno. La priorità per energia e denaro che abbiamo speso. Il Sindaco Francesco Squeri non deve preoccuparsi». Squeri, Primo Cittadino di San Donato Milanese (MI), dopo le notizie arrivate da Roma aveva infatti chiesto «un incontro urgente con i vertici del Milan» per capire se i rossoneri manterranno o meno la volontà di fare un nuovo stadio a San Donato.
Scaroni "San Donato opportunità numero uno". Per Marotta, invece ...
—E l'Inter cosa pensa? I nerazzurri hanno impresso, con l'avvento del fondo Oaktree ai vertici della società, un'accelerata sul fronte stadio a 'San Siro'. Le parole del Presidente, Giuseppe Marotta: «Bisogna registrare un fatto storico, attorno a un tavolo per la prima volta si sono seduti due Ministri della Repubblica, Giuli e Abodi, il Sindaco Sala e le proprietà. Dimostra quanto la politica ritenga importante accelerare nel percorso di creazione di nuove strutture. Da parte nostra l’accelerazione è arrivata da quando c’è Oaktree. Un nuovo stadio è un asset importante perché può generare ricavi che servono alla sostenibilità del club, dall’altro produce un grande senso di appartenenza».
Entro i primi 10 giorni di novembre, ha concluso sul tema 'La Gazzetta dello Sport' - l’Agenzia delle Entrate dovrebbe consegnare al Comune di Milano la stima sul prezzo di acquisto dello stadio di San Siro e delle aree limitrofe. Con Marotta che già immagina la nuova casa per rossoneri e nerazzurri. «Accogliente, moderna, che dia soddisfazione ai nostri tifosi che devono sentirsi a casa e, aggiungo, nel quartiere di San Siro, uno dei più belli di Milano». LEGGI ANCHE: Milan, senti Crespo: “Leao mi sembra confuso”. Poi bacchetta Fonseca >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA