Lettera del Comune di Milano a Milan e Inter sul tema del nuovo stadio condiviso a San Siro. Ecco cosa vuole sapere il Sindaco Giuseppe Sala
Milan e Inter, come si ricorderà, hanno presentato - per la prima volta nel 2019 - un progetto congiunto per un nuovo stadio. La 'Cattedrale' dello studio Popolous avrebbe preso vita, sempre in zona San Siro, nell'area immediatamente adiacente all'attuale impianto sportivo, lo stadio 'Giuseppe Meazza'. Il quale, a sua volta, sarebbe stato quasi totalmente demolito.
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Con il passare degli anni il progetto si è arenato, ostacolato talvolta dalla politica, talvolta dalla burocrazia, spesso dalla cittadinanza. Frenata diventata, di fatto, definitivo quando, da pochi giorni, la Sovrintendenza ha deciso di apporre, a partire dal 2025, un vincolo sullo stadio 'Meazza'. Ciò renderà impossibile la demolizione e, pertanto, scaccia quasi in via definitiva il progetto di nuovo stadio insieme per Milan e Inter in quella zona della città.
Il Comune di Milano, come rivelato dall'edizione meneghina di 'Repubblica' oggi in edicola, ha quindi inviato una lettera a Milan e Inter ufficializzando la presenza di tale vincolo e l'impossibile demolizione dello stadio dove, attualmente, giocano ogni weekend o i rossoneri di Stefano Pioli o i nerazzurri di Simone Inzaghi.
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Contestualmente, però, l'Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Giuseppe Sala, nella missiva, ha chiesto al club di proprietà di RedBird ed a quello di proprietà di Suning, di compiere una scelta ufficiale sul progetto dello stadio condiviso a Milano. Il Comune, in pratica, vuole sapere ufficialmente se Milan e Inter intendono ancora andare avanti insieme e, eventualmente, in un'altra forma.