Gerry Cardinale si è mosso in prima persona per la costruzione del nuovo stadio del Milan. La realizzazione del nuovo impianto di proprietà, infatti, sarà cruciale per le strategie di crescita del club rossonero. Il Diavolo vuole a tutti i costi costruirlo e, secondo il 'Corriere dello Sport', c'è la sensazione che questo mese di marzo sia davvero decisivo per la scelta della zona dove potrebbe sorgere.
NUOVO STADIO
Nuovo stadio Milan, per Cardinale duplice incontro con le istituzioni
Nuovo stadio Milan, pressing di Cardinale sulla politica
—Cardinale ieri si è dunque recato a Milano, proveniente da Londra, dove si trovava per altri affari, per un duplice incontro sul tema con le istituzioni preposte. Ha prima incontrato a Palazzo Marino, insieme all'amministratore delegato Giorgio Furlani, il Sindaco Giuseppe Sala. Il summit è servito per sottolineare l'intenzione del Milan di fare un nuovo stadio tutto rossonero, senza più l'Inter, nella zona dell'ippodromo La Maura.
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I rossoneri, così, si sposterebbero soltanto di 1,5 chilometri rispetto all'attuale 'Giuseppe Meazza' in San Siro. Ma con un impianto moderno in grado di generare enormi ricavi ogni anno. Dopo l'incontro con Sala, Cardinale ha visto anche Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia e tifoso rossonero. Nei prossimi giorni, poi, ci saranno ulteriori step, altrettanto importanti, verso la costruzione della nuova casa del Milan.
Bisognerà, per esempio, chiarire cosa ha detto Snaitech, società proprietaria del terreno su cui sorge l'Ippodromo La Maura, che in un comunicato ufficiale di ieri parla di vincolo storico e paesaggistico sull'area. In verità, secondo il 'Corriere dello Sport', questo vincolo sembra non esserci, come annunciato nel pomeriggio di ieri da Emanuela Carpani, soprintendente all’Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Milano. Milan, Leao out: ecco chi può giocare a Firenze >>>
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