«Non siamo contrari alla nascita dello stadio del Milan in loco - ha affermato Lucente -: lo consideriamo, anzi, un’occasione che il Sud est milanese non si deve lasciare scappare. Ovviamente il Milan deve fare la sua parte, concorrendo alla realizzazione delle opere di viabilità necessarie per garantire l’accessibilità e la sicurezza dell’area, creando le basi per uno sviluppo sostenibile e valorizzando la mobilità locale».
Per esempio, come il prolungamento della linea della Metro gialla, che, da San Donato Milanese, dovrebbe arrivare fino a Vigliano (Mediglia). «Stiamo lavorando a una modifica della tratta - ha spiegato l’Assessore -. Oggi è impossibile riprendere il progetto di prolungamento fino a Paullo. Ma invece è possibile ragionare sul prolungamento della linea Metropolitana, che si fermerebbe alla cartiera di Peschiera. Noi riteniamo, che si possa prolungare il metrò fino a Vigliano, escludendo la metrotranvia prevista dal Piano di Governo del Territorio che avrebbe un impatto risibile sugli spostamenti locali. È un’idea in cui credo, che intendo portare avanti a prescindere dalla questione Milan. Farò a breve una riunione con i Sindaci per condividere questa proposta, sicuro che possa essere sposata dal territorio».
Un altro intervento riguarda, poi, la rotatoria di accesso alle tangenziali verso Rogoredo. «È chiaro che dovrà essere rivista la viabilità locale e il club rossonero dovrà fare la sua parte per migliorare i flussi veicolari». Quindi, Lucente ha parlato della linea ferroviaria, che passa proprio a ridosso dell'area dove dovrebbe sorgere il nuovo stadio del Milan. «Bisogna incrementare i treni e i vagoni, soprattutto nei periodi di eventi sportivi. Si potrebbe realizzare una bretella ferroviaria, che consentirebbe la realizzazione di binari paralleli. Sicuramente, c’è tutta l’intenzione di aumentare il ventaglio dei treni a disposizione in concomitanza con eventi sportivi o in caso di necessità con collegamenti stabili e una capacità di spostamento adeguata ai bisogni».
"Treni da potenziare. Comitati 'No Stadio? Poco interessato perché ..."
—Insomma, non è vero che la Regione Lombardia non abbia appoggiato la richiesta di nuovi treni. Chiaramente, le frequenze dovranno essere potenziate. Lucente ha spiegato come: aumento del numero dei treni, delle corse già esistenti e prolungamento delle linee S. Senza chiaramente dedicare una linea ad hoc solo per lo stadio, ma utilizzando quelle già esistenti che però, appunto, verranno potenziate nei modi sopra indicati.
Lucente, infine, si è detto poco interessato ai comitati 'No Stadio'. Questo perché i cittadini non conoscono nulla del progetto e ne verranno a conoscenza in tempi e modi stabiliti. «Bisogna informare il territorio con i Sindaci riguardo all’opera, che non è solo un edificio, ma una testimonianza di sport, di cultura, di sviluppo. Il nuovo stadio del Milan sarà un segno tangibile della presenza di una grande squadra nel territorio, una squadra che ha fatto la storia del calcio italiano e mondiale». LEGGI ANCHE: I voti secondo la nostra redazione di Roma-Milan, campionato femminile
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