Nella fattispecie, gli appartamenti, un hotel con duecento stanze, i parcheggi e un polo d’intrattenimento che comprenderà una sala concerti da 4mila posti, spazi per musei e altre attività ludiche. Una sorta di 'distretto del Milan', vivo durante tutto l'anno, che ospiterà, oltretutto, la sede del club oggi in Via Aldo Rossi, il museo, lo store oltre a ristoranti, negozi e parchi giochi. L’area complessiva sarà di 486mila metri quadri e prevede la trasformazione di aree agricole in un parco per Chiaravalle.
Lavori finiti entro agosto 2029?
—Il Comitato per l'Accordo di Programma ha nominato la Segreteria Tecnica che imposterà la documentazione e gestirà i temi cruciali (valutazione ambientale, traffico, impatto ecologico), su cui il Milan ha già ricevuto, dopo una preventiva analisi, risposte rassicuranti dai suoi consulenti. All'Accordo hanno già aderito il Consiglio Comunale di San Donato Milanese, la Regione Lombardia e la Città Metropolitana.
I lavori, che secondo le previsioni dovrebbero iniziare nel 2026, verrebbero completati per l'agosto 2029, di modo che il Milan possa giocare nel suo nuovo stadio a partire dalla stagione 2029-2030. La progettazione, in corso, è stata affidata allo studio 'Manica Architecture'. Che, tra l'altro, ha anche 'disegnato' l'Allegiant Stadium, in Nevada, sede dell'ultimo Super Bowl. E il nuovo impianto del Milan, che sarà molto innovativo, potrà anche ospitare partite di football americano della NFL o concerti grazie a un’infrastruttura integrata. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Interesse per gli svincolati? C’è anche un ex Inter >>>
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