"L'interlocuzione tra il nostro Comune e la società calcistica è aperta, l’interesse del Milan per San Donato è reale e concreto - ha sottolineato Mistretta -. Nel giro di qualche settimana il club rossonero potrebbe presentare un progetto". Entro fine settembre, quindi, sui tavoli delle autorità competenti dovrebbe arrivare un gran faldone di documenti timbrato AC Milan.
Nel frattempo, la società rossonera è già al lavoro per quanto concerne la viabilità in quella zona. Si sta ipotizzando anche la creazione di due piste ciclo-pedonali, per scavalcare, rispettivamente, la tangenziale e l'autostrada, per raggiungere l'ubicazione del nuovo stadio del Milan.
Il Diavolo studia già la viabilità e le tempistiche
—Tali opere, in base ai primi studi dei rossoneri, andrebbero anche a servizio dei tifosi che arriveranno allo stadio in metropolitana. "Si tratta di ipotesi che dovranno collocarsi in una più complessiva riorganizzazione della viabilità, da decidere in accordo con Autostrade, Rfi e gli enti sovraccomunali all’intero di appositi tavoli di confronto" ha aggiunto l'Assessore Mistretta.
Ma quali tempistiche potrebbero esserci per la realizzazione del nuovo stadio del Milan? Il Diavolo vorrebbe realizzare il suo impianto di proprietà entro il 2029, per festeggiare il 130° anniversario della sua fondazione nella sua nuova casa. Presto per fare previsioni certe, ma l'intenzione è quella. Senza che non ci siano grandi intoppi. Milan, un nuovo acquisto vorrebbe già andare via >>>
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