Nuovo Stadio Milan a San Donato Milanese: i prossimi passi da fare

'Tuttosport' oggi in edicola ha parlato del nuovo stadio che il Milan intende realizzare nell'area San Francesco del Comune di San Donato Milanese, elencando quali saranno i prossimi passi da fare nei mesi che verranno. Il primo sarà in Comune, visto che l'Amministrazione Comunale deve analizzare la proposta di variante al Piano Regolatore presentata dal club rossonero.

Nuovo Stadio Milan, l'iter burocratico

Per il quotidiano torinese, si andrà al rinvio in campo più ampio per cercare un accordo di programma con la Regione Lombardia. Un allargamento necessario visto che bisognerà dare via ad un nuovo piano viabilità per garantire l'accesso allo stadio. Un piano che prevederà nuovi svincoli autostradali, potenziamento di ferrovia, navette e metropolitana.

Da definire deflusso da uffici Eni e altre aziende ma non solo

Non a caso Gerry Cardinale, proprietario del Milan, ha incontrato più volte Attilio Fontana, Governatore della Lombardia, nei mesi scorsi. Trattandosi di trasporti, entreranno in gioco finanziamenti pubblici. Con possibilità che il Milan contribuisca. Il nodo maggiore per la costruzione del nuovo stadio del Milan, secondo 'Tuttosport', è un altro.

Ovvero, la capacità di armonizzare il deflusso dagli uffici dell’Eni e di altri grandi aziende con l’afflusso di 70mila tifosi in occasione delle partite infrasettimanali. Tenendo conto, poi, che una delle opzioni del progetto stadio è quella di utilizzare la grande distesa di parcheggi sotto i palazzi degli uffici. Da definire, poi, la struttura finanziaria per la realizzazione dell'opera. Milan, Kjaer chiarisce le intenzioni sul suo futuro >>>

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