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Gerry Cardinale (proprietario AC Milan) e Paolo Scaroni, Presidente rossonero: parleranno del nuovo stadio? | Milan News (Getty Images)
Uno dei principali obiettivi del Milan di Gerry Cardinale è quello di avere un nuovo stadio di proprietà. Secondo quanto riferito da 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, l'ipotesi che il Diavolo lo realizzi, in solitaria, a Sesto San Giovanni, sembra avere una marcia in più.
Il Milan, infatti, secondo i colleghi della 'rosea', ha una trattativa aperta con i proprietari dell'area delle ex acciaierie Falck di Sesto. Il club rossonero tratta per abbassare il prezzo dell'acquisto dell'area ma, allo stesso tempo, sta anche esplorando la possibilità di prenderla in affitto.
Magari, per 99 anni, così come fatto dalla Juventus - con il Comune di Torino - ai tempi in cui partì la progettazione dell'attuale Allianz Stadium, l'impianto sportivo che ha mandato in pensione il vecchio stadio 'Delle Alpi'. Per i tifosi del Milan, di fatto, non cambierebbe nulla. Il Milan potrebbe costruire lì il suo nuovo stadio e gestirlo per un secolo.
Allo stesso tempo, le differenze sarebbero però nette per i conti e per le strategie del club. Un acquisto ed un affitto portano, difatti, necessità diverse e differenti problematiche. Staremo a vedere che succederà, anche perché, per la 'rosea', la decisione del Milan può essere più rapida di quanto si pensi.
Il club di proprietà del fondo RedBird di Cardinale vuole chiudere la partita entro fine marzo/inizio aprile. Restano chiaramente valide tutte le altre opzioni per la realizzazione del nuovo stadio: su tutte, quella dell'impianto condiviso con l'Inter in zona San Siro. Ma Sesto è più che mai in corsa per accogliere uno stadio tutto rossonero nel prossimo futuro. Mercato Milan, lotta con il Bayern per il nuovo bomber >>>
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