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L'esultanza di Yacine Adli (centrocampista AC Milan) per il suo gol in Milan-Roma 3-1 (Serie A 2023-2024) | News (Getty Images)
Franco Ordine, noto giornalista, ha stilato un editoriale sulle colonne de 'Il Giornale', in edicola questa mattina, soffermandosi in modo particolare sulla prestazione di Yacine Adli in Milan-Roma e sulla crescita complessiva del centrocampista rossonero negli ultimi mesi. Ecco, dunque, il suo parere.
"Il primo timbro in carriera da milanista di Adli ha una storia che vale la pena riassumere. Perché – è lo stesso Pioli a testimoniarlo – il merito di questo nuovo “acquisto” del centrocampo è esclusivamente dell’interessato. Rimasto per oltre un anno nelle retrovie di Milanello ad attendere un segnale d’interesse da parte dello staff tecnico. Arrivato come trequartista dalla Francia, finito nella graduatoria di Stefano Pioli dietro prima Charles De Ketelaere e poi Brahim Diaz. Restare in panchina o addirittura trascurato in settimana, sembrava un destino quasi inevitabile. Neppure durante l’estate successiva 2023 Adli ha ricevuto qualche segnale rassicurante. Al contrario Pioli in persona gli disse più o meno così: «Sarebbe meglio cambiare aria, non c’è posto per te nel prossimo 4-3-3». Adli, versione francese dell’italianissima “capa tosta”, rispose per niente scoraggiato: «E invece io resto perché alla fine sono convinto, giocherò!»".
"E qui i casi sono come al solito due: o si tratta di un matto visionario oppure di un ottimista incallito. Perché poi a furia di presentarsi puntuale agli allenamenti, di riscuotere la stima del gruppo, di promuovere nel giardino di casa sua qualche grigliata per cementare l’unità del team, e con l’inevitabile ricorso ai ricambi per il numero di infortuni patito, ecco che Adli è riapparso in quel di Cagliari e a imporsi in un ruolo inedito di centrocampista centrale".
"Dieci presenze in campionato, 2 in coppa Italia e 3 in Champions sono l’attuale contabilità dopo lo zero o quasi della stagione precedente (debutto a Verona per un tempo con esito disarmante). «Esempio di pazienza e di duro lavoro» è la dedica di Leao. Il gol d’apertura siglato contro la Roma è il primo premio celebrato per esempio dall’abbraccio di Cardinale arrivato per un blitz di 48 ore a Milano (con la famiglia) e ripartito dopo quel predicozzo fatto nelle viscere di San Siro per cementare l’unità del Milan". LEGGI ANCHE: Milan, rimonta Scudetto possibile? I precedenti dicono che ... >>>
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