Pianeta Milan
I migliori video scelti dal nostro canale

ULTIME MILAN NEWS

Milan, Ordine: “Conceicao scarica le colpe sui difensori”. E quella frase su Baresi e Maldini …

Ordine: 'Anche Baresi e Maldini faticherebbero in questo Milan. Conceicao ...'
Il giornalista Franco Ordine ha stilato un lungo ed interessante editoriale sul Milan, analizzando le difficoltà della fase difensiva
Fabio Barera
Fabio Barera Redattore 

Il giornalista Franco Ordine ha stilato un lungo ed interessante editoriale sulle colonne del quotidiano 'Il Giornale', nella sua edizione online, proponendo un'analisi sulla fase difensiva del Milan e sottolineando come farebbero fatica anche Paolo Maldini e Franco Baresi. Ecco, dunque, il suo pensiero.

Ordine: "Baresi e Maldini faticherebbero in questo Milan. Conceicao ..."

—  

"Dice Sergio Conceiçao: «Non mi piacciono le partite che finiscono 3 a 2, preferisco l'1 a 0». Benissimo. Ma per ottenere questo risultato bisogna attrezzarsi per tempo e non soltanto esprimere una teorica predilezione. Come? Migliorando l'organizzazione difensiva del Milan e quella collettiva che può partire dalla fase offensiva ma deve esaltarsi in quella finale. Senza dover ricorrere alle prodezze di Maignan. Il Milan - gestione Fonseca - ha esordito incassando 2 gol a partita nelle prime del torneo (contro Torino, Parma e Lazio). Si è ripetuto - epoca Conceiçao - tra fine febbraio e inizio aprile. Questo dato certifica che il difetto è datato e nonostante il cambio di allenatore con relativo staff tecnico non è stato eliminato neppure parzialmente".


"Continua Sergio C.: «Sono errori da scuola calcio». Espressione che equivale a un tentativo di scaricare sugli attuali difensori la responsabilità di errori e amnesie. Gli fa eco in qualche modo Costacurta: «Al prossimo Milan servono dei difensori». Può essere. Ma se ricordiamo che la coppia Tomori-Kalulu fu protagonista, col miglior Maignan mai visto a San Siro, della cerniera decisiva per lo sprint scudetto con Pioli allenatore, allora forse bisognerebbe rivolgersi allo staff tecnico. Che ha avuto tempo con la settimana piena di correggere qualche difetto e chiedere conto dei gol incassati. E invece la sensazione è che con l'attuale anarchia strategica e tattica persino il famoso quartetto degli eroi berlusconiani (Tassotti-Baresi-Costacurta-Maldini) farebbe fatica in questo Milan".

"La sostituzione di Musah è la conferma di un errore riconosciuto"

—  

"C'è poi un altro dato significativo. Con la sostituzione di Musah dopo 23 minuti - conseguenza del suo errore da cui è nato il primo gol viola - siamo all'ennesimo cambio in corsa effettuato durante il primo tempo. Conferma di un errore riconosciuto nello schieramento iniziale. «L'ho visto fresco in settimana» la giustificazione del tecnico. Ma non è quello l'unico indicatore, contano anche le caratteristiche e il ruolo adatto al prescelto. E così, nonostante l'eventuale qualificazione in finale di coppa Italia, il destino di Sergio è ormai segnato".

"Sarà il prossimo ds a scegliere il nuovo allenatore con la speranza che questa nuova ricerca si esaurisca nel giro di qualche settimana. Protrarla oltre significherebbe esporre il club ad altre feroci critiche dopo quelle inevitabili legate all'epilogo della candidatura di Paratici, il cui gruppo di fiancheggiatori ha messo in circuito pressioni per giustificare la bocciatura proveniente dai legali di RedBird. A sorpresa, infine, é spuntata la legittima aspirazione di Luka Jovic, autore di due gol di fila, uno a Napoli, l'altro alla Fiorentina. «Spero che il tecnico mi prenda in considerazione», la frase di sabato notte. Abraham, cresciuto nel rendimento, è diventato titolare mentre Gimenez (uscito per un colpo al fianco) è retrocesso a rincalzo. Anche questi sono danni per il club che solo a gennaio ha investito una cifra vicino ai 28 milioni". LEGGI ANCHE: DS Milan, Tare il prescelto? Triplo colpo di calciomercato dalla Lazio >>>

 

 

Informativa Privacy

Informativa Privacy

I ricavi ottenuti da pubblicità personalizzata ci aiutano a supportare il lavoro della nostra redazione che si impegna a fornirti ogni giorno informazione di qualità.

Rcs Mediagroup si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di giornalisti, grafici e tecnici. Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Scegli se accedere al servizio di base permettendoci di erogare pubblicità personalizzata o aderendo a un piano di abbonamento equivalente.

Come indicato nella cookie policy, noi e terze parti facciamo uso di tecnologie, quali i cookie, per raccogliere ed elaborare dati personali dai dispositivi (ad esempio l'indirizzo IP, tracciamenti precisi dei dispositivi e della posizione geografica). Per installare i cookie che garantiscono le funzionalità tecniche, non è necessario il tuo consenso. Con il tuo consenso, noi e alcune tra 974 terze parti presenti in questa lista - inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -, potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi. Puoi liberamente conferire, rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti facendo click sul pulsante "Preferenze" sempre raggiungibile anche attraverso la nostra cookie policy. In caso di rifiuto integrale o delle singole finalità necessarie all'erogazione di pubblicità e di contenuti personalizzati, potrai scegliere di aderire a un piano di abbonamento. Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonarti facendo click su "Rifiuta e abbonati".