Franco Ordine analizza il secondo tempo di Napoli-Milan
—"Tre cambi (Simeone, Ostigard e Olivera i nuovi arrivati) in avvio di ripresa sono la mossa di Garcia per rimettere il Napoli sui binari. Scelta premiata subito dalla giocata sopraffina di Politano che riesce, in un colpo solo, a liberarsi di Pellegrino e Theo Hernandez fulminando sul primo palo Maignan, non proprio irreprensibile. Rimonta completata del Napoli al culmine di una punizione dal limite che Raspadori esegue alla Maradona. Maignan prende gol sul suo palo, segno di una serata da dimenticare e di un Milan completamente diverso da quello ammirato nel primo tempo. Lì sfacciato e cinico sotto porta, qui timido e impaurito".
"L’intervento di Pioli nel finale della sfida (fuori Leao e Giroud, dentro Jovic e Okafor) procura invece la reazione pubblica e scomposta del francese, frenato e calmato da Florenzi. Mai successo prima, brutto segno, a dire il vero. L’infortunio toccato al deb Pellegrino è l’ultimo sgambetto subito dal Milan, costretto nell’occasione a far entrare Florenzi e spostare Theo Hernandez centrale. Il Napoli accusa la fatica della mezz’ora fenomenale e chiude anche in 10 per il doppio giallo meritato da Natan. E infatti capita a Calabria quasi sul gong la palletta per riportare i suoi davanti, prima che Maignan dica no a Kvara". LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan - Capitolo attaccante: i rossoneri puntano su Gimenez >>>
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