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RASSEGNA STAMPA

Dal Milan al Bayern, in panchina si scommette: quanti i big scartati…

Francesco Aliperta Redattore 
L'edizione odierna del Corriere della Sera ha fatto il punto sulle panchine dei Top Club d'Europa: dal Milan fino al Bayern Monaco

L'edizione odierna del Corriere della Sera ha fatto il punto sulle panchine dei Top Club d'Europa: dal Milan fino al Bayern Monaco. La sessione estiva del calciomercato non è ancora iniziata e le squadre in cerca di un nuovo tecnico approfittano di questo periodo per progettare il proprio futuro. Tuttavia, sembra che ci possa essere una nuova tendenza: basta con gli allenatori acclamati da tutti e strada spianata a giovani prospetti.

Le scommesse in panchina

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Stiamo forse assistendo ad un cambio generazionale? Forse sì, soprattutto se squadre del calibro del Bayern Monaco, del Chelsea e del Liverpool puntano a delle... "scommesse". Il club bavarese sembra ormai vicinissimo all'ingaggio di Vincent Kompany, un tecnico che ha sorpreso tutti lo scorso anno, riportando il Burnley in Premier League, ma che ha deluso nell'arco di questa stagione con soli 24 punti conquistati e retrocessione in Championship.

C'è poi il Chelsea che ha esonerato Mauricio Pochettino per ingaggiare "uno dei nostri", ovvero Enzo Maresca. Il tecnico italiano ha vinto il campionato di Serie B inglese con il Leicester ed approda in una piazza che punta a traguardi decisamente ambiziosi. Passiamo poi al Liverpool e la conclusione dell'era Klopp. Il successore dell'allenatore tedesco sarà Arne Slot, ormai ex tecnico del Feyenoord.

L'impronta moderna

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Ad accomunare questi allenatori è sicuramente l'impronta moderna: gioco offensivo, verticalità, possesso e dominio del campo. Fa strano, però, vedere ben altri tecnici ancora liberi, profili non di certo sconosciuti come Tuchel, Zidane, Conte, Mourinho, Allegri e anche Sarri. Il Milan, in questo senso, sembra voler seguire le squadre sopracitate andando ad ingaggiare un tecnico come Paulo Fonseca. L'era dei guru del calcio pare quindi destinata a chiudersi così, facendo salire sul palco quegli allenatori capaci di lavorare maggiormente con un team e non più assoluto protagonista. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan - Gravenberch ritorno di fiamma? Su Pedersen e Pinamonti...