Per 'Tuttosport', Cardinale sarebbe rimasto sorpreso - e non indifferente - dalla baraonda che si sta generando intorno alla decisione del prossimo allenatore del Milan. Lopetegui è in prima fila, però, come detto, il suo nome non piace alla piazza. Sta spaccando l’ambiente rossonero proprio come accadde quasi cinque anni fa con Pioli, che fu scelto dopo il 'no' di Luciano Spalletti, la prima opzione allora di Paolo Maldini e Zvonimir Boban.
Cardinale non indifferente; ora tocca a Ibra
—All'epoca, Spalletti, legato ancora all’Inter, non volle rinunciare ai soldi che doveva ricevere dai nerazzurri. Il Milan non volle pagare la differenza fra i due contratti e così la trattativa si arenò. Ovviamente Spalletti era un nome che alla tifoseria rossonera sarebbe andato bene, anche per quella voglia di rivalsa verso l’Inter. Un po’ sulla falsariga del candidato del popolo milanista di oggi, Antonio Conte, profilo che la società rossonera non sta però prendendo in considerazione.
Il quotidiano torinese ha chiosato dicendo come Ibrahimovic, più che ad altri dirigenti, sia chiamato alla prima, difficile scelta della sua nuova carriera dirigenziale. Atteso al varco, non dovrà deludere i tifosi rossoneri. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Arriva Lopetegui? Ecco i primi due colpi per lui >>>
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