Milan, Pioli a fine ciclo: per giugno piacciono tre tecnici giovani

Secondo 'Tuttosport' oggi in edicola, mai come in questi giorni Stefano Pioli, allenatore del Milan, è stato così in bilico. Panchina che traballa, anche se il club di Via Aldo Rossi ha fatto filtrare la volontà di andare avanti con lui. Non senza interventi su chi lavora a Milanello, però.

Nel mirino del Milan, infatti, è finito lo staff del tecnico. Sarà un Natale di profonde riflessioni. Zlatan Ibrahimović darà il suo punto di vista sulla situazione al direttore tecnico Giorgio Furlani, al direttore tecnico Geoffrey Moncada e al direttore sportivo Antonio D'Ottavio.

Milan, Pioli out a fine stagione: destino segnato

La volontà del Milan di proseguire con Pioli, però, non vuol dire che l'allenatore non sarà costantemente sotto pressione. Risultati negativi contro Sassuolo, Cagliari (in Coppa Italia a 'San Siro') e Empoli potrebbero costringere la dirigenza all’esonero. Difficile pensare alle dimissioni, visto anche il contratto di Pioli con il Milan fino al 30 giugno 2025 da 4,5 milioni netti all’anno.

Pioli, poi, ha rivelato 'Tuttosport', sarà messo anche nelle condizioni di non poter intervenire troppo sulla sostituzione delle figure nel suo staff. In caso di opposizione a una eventuale rimozione di quegli elementi che sono legati a lui, si troverebbe nella scomoda posizione di dover scegliere se dimettersi o meno.

Insomma, il Milan è una polveriera che rischia di esplodere. La proprietà è infuriata per la questione infortuni e ha deciso di intervenire in quell'area specifica per risolvere una problematica che, nella gestione Pioli, è un costante. In questo momento è da escludere un esonero di Pioli per sostituirlo con Ignazio Abate.

Per la stagione 2024-2025: Motta, Italiano o Farioli

Il tecnico del Milan Primavera va tutelato nel suo percorso di crescita. In caso di tracollo, poi, dirigenza e proprietà dovrebbero intervenire definitivamente. Cambiando anche le proprie visioni su alcuni allenatori top oggi liberi (i tifosi vorrebbero Antonio Conte). Oltre a un tecnico bravo, infatti, e ad uno staff capace, servirebbe anche un nome di grido.

Ad ogni modo, l'avventura di Pioli al Milan è giunta alle battute finali. Per l'estate, anche in caso di vittoria di un trofeo, sarà addio. Piacciono tre nomi giovani per il post-Pioli: Thiago Motta (Bologna), Vincenzo Italiano (Fiorentina, su cui c'è anche il Napoli) e Francesco Farioli (Nizza). LEGGI ANCHE: Milan, ecco l'esito degli esami medici per l'infortunio di Tomori >>>

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