Thiago Motta è accostato (anche) alla panchina del Milan per la prossima stagione, ma il Bologna spinge per arrivare al rinnovo. Il punto
Thiago Motta, allenatore italo-brasiliano classe 1982 in scadenza di contratto con il Bologna, è accostato - dai 'rumors' dell'ultimo periodo - talvolta alla panchina del Milan, talvolta a quella della Juventus, ma non soltanto, in vista della stagione 2024-2025.
Thiago Motta piace a Milan e Juve. Ma il Bologna vorrebbe tenerlo
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Secondo quanto riferito, però, dal 'Corriere dello Sport' oggi in edicola, il Bologna crede fermamente nella possibilità di arrivare al rinnovo del contratto con Thiago Motta. Il quale, in questa annata alla guida della squadra rossoblu, sta mantenendo un ritmo da Champions League.
Thiago Motta al Bologna piace per la proposta di calcio e per come sa valorizzare i giocatori. Basti guardare il rendimento di Riccardo Calafiori in un ruolo che neanche era suo, di Riccardo Orsolini, di Joshua Zirkzee. Definito, dal Presidente Joey Saputo, "stranino ma bravo", l'ex centrocampista di Barcellona, Genoa, Inter e PSG lo è davvero, bravo.
Joey Saputo non si vuole arrende all'idea di perderlo
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Sul piano tattico, su quello psicologico ed anche in quello della gestione del gruppo. Il Bologna, quindi, proprio per volontà di Saputo, non si arrende all'idea (comunque molto probabile) di perdere Thiago Motta a fine stagione e, per il quotidiano romano, finché non sarà lo stesso allenatore, magari, a comunicare la volontà di cambiare aria, non rinuncerà all'idea di prolungargli il contratto.