Cessione Milan, Investcorp, RedBird e ora PIF: c’è della nebbia?

La Repubblica, in edicola questa mattina, parla ancora dell'inchiesta sul Milan e lo fa ripercorrendo gli ultimi 10 anni del Diavolo, da Mr. Bee a Investcorp, finendo col fondo PIF. Dopo la cessione voluta di Silvio Berlusconi, si legge, dal 2014 attorno al vertice del club c’è parecchia nebbia e diradarla non è semplice, al di là dei presunti contrasti tra il fondo Elliott e il fondo RedBird.

Cessione Milan, Investcorp, RedBird e PIF

La Repubblica scrive di come nel caso di Li, non ha vinto il concorrente più accreditato: il Milan era vicinissimo al ticket formato dal fondo Investcorp (sede in Bahrain) e dalla piattaforma di investimento MFO (base a New York e investitori della famiglia reale saudita, con Saudi Crown MFO). Le due operazioni, si legge, erano di portata più o meno analoga, 1.2 miliardi di euro, ma gli arabi non volevano il prestito, accettato invece da RedBird. Poi un passaggio sulle mosse di Cardinale e la possibile cessione: sempre in Medio Oriente, si legge, avrebbe ultimamente trattato come risulta dalle carte della Procura l’ingresso di un socio saudita nel Milan (il fondo sovrano PIF). Sarebbe stato questo, insieme all’esposto degli ex azionisti di minoranza ad indurre i magistrati ad indagare. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan - Ecco il colpo? Pronto il regista, ma...

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Pianetamilan per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.