- Calciomercato
- Redazione
Stefano Pioli (allenatore AC Milan) ha parlato in conferenza stampa il giorno del raduno a Milanello | Milan News (Getty Images)
Stefano Pioli, tecnico del Milan, ha parlato ieri in conferenza stampa a Milanello, nel giorno del raduno dei rossoneri, per 'bagnare' ufficialmente l'inizio della stagione 2022-2023. Le dichiarazioni di Pioli sono state riportate, tra i quotidiani sportivi oggi in edicola, anche dal 'Corriere dello Sport'.
«Quest'estate è stata bella ed entusiasmante - ha esordito Pioli, allenatore del Milan vincitore del 19° Scudetto -. Mi sono goduto la famiglia, gli amici e ho incontrato tantissimi tifosi che mi hanno regalato gioia. Mi porto qui quest'entusiasmo, che voglio mantenere per tutta la stagione».
L'annata 2021-2022, però, deve essere già archiviata. Ora bisogna ripartire alla conquista di nuovi traguardi. «Il nostro livello dovrà salire, abbiamo motivato i nostri avversari e dovremo migliorare ancora per confermarci - ha detto Pioli sul suo Milan -. Troverò un gruppo maturo e motivato, non abbiamo mai smesso di sentirci e so di avere a che fare con giocatori e persone serie. Le aspettative e le pressioni si alzeranno, ci sono 5/6 squadre che possono competere per lo Scudetto ma noi vogliamo continuare a vincere».
Non potevano mancare, nel corso della conferenza di Pioli, domande su cosa intende fare il Milan in questo estivo. Pioli ha 'passato la palla' a Paolo Maldini e Frederic Massara. «Vediamo quel che offrirà il mercato. Ho alle spalle dirigenti e un club molto attenti, sapranno prendere le decisioni migliori. Il 13 agosto saremo pronti» .
Due parole, però, le ha spese su Tommaso Pobega e Yacine Adli, che rientrano dai prestiti rispettivamente a Torino e Bordeaux. «Abbiamo delle idee, a inizio stagione vanno prima valutate le nostre situazioni. È rientrato Pobega che ci darà fisicità, è cresciuto molto e potrà far bene. Adli è un ragazzo interessante, intelligente, tecnicamente valido e capace a smarcarsi, abile a verticalizzare, sarà compito nostro capire in quale posizione sfruttarlo al meglio» .
Il Milan dovrà giocare 21 partite in tre mesi, dal 13 agosto al 16 novembre. Poi ci sarà la lunga pausa per i Mondiali in Qatar e quindi si ripartirà a gennaio. Il tecnico rossonero ha parlato apertamente di due segmenti diversi della stagione: ma sarà fondamentale fare molto bene nel primo per poi ripartire in volata nel secondo. La preparazione atletica delle squadre, a suo dire, inciderà molto nella corsa.
Pioli ha poi parlato di un giocatore del suo Milan dal quale, in questa stagione, si aspetta qualcosa in più: Ismaël Bennacer. «Da lui mi aspetto tanto, ha grande qualità e può fare ancora di più». Un commento anche sul duello tra Olivier Giroud e Divock Origi nel ruolo di centravanti. « Le gerarchie cambieranno partita per partita, è sempre stata la nostra forza, non ho una squadra titolare in testa perché abbiamo troppe partite per poter pensare che qualcuno possa giocarle tutte e 21 dal 13 agosto al 16 novembre. Avremo due giocatori forti e con caratteristiche diverse lì davanti, è un aspetto molto importante in un calcio così tattico e così bloccato. Origi è intelligente e da lui mi aspetto tanto».
Chiosa di Pioli sugli obiettivi stagionali del Milan. Lo Scudetto, ovviamente, resta l'obiettivo prioritario, anche se confermarsi sarà difficile. Migliorare, poi, il cammino in Champions League è un altro pallino. «L'esperienza dell'anno scorso ci ha insegnato tanto, non credo si possa pensare alla vittoria della Champions, ci sono squadre che possono spendere di più ed è difficile competere con loro. Sono però sicuro che la squadra sia cresciuta con l'esperienza negativa dell'anno scorso, aspetteremo il sorteggio del 25 agosto per trovare stimoli e motivazioni necessari per far bene anche in Europa». Centrocampo, ecco chi piace al Milan. Le ultime news di mercato >>>
Clicca qui per: ESCLUSIVE | VIDEO| NEWS CALCIOMERCATO
© RIPRODUZIONE RISERVATA