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Adriano Galliani (credits: GETTY Images)
L'ex amministratore delegato del Milan e attuale senatore di Forza Italia, Adriano Galliani, è indagato per falso in bilancio. Insieme a lui, anche l'interista Eric Thohir. Dopo dieci anni, si torna a parlare di plusvalenze sospette, scrive il Corriere della Sera.
L'inchiesta nasce in relazione alle operazioni di mercato del Genoa, club di Enrico Preziosi. Il filone che riguarda Inter e Milan, però, è stato poi trasferito alla Procura di Milano per competenza territoriale. All'attenzione del sostituto procuratore Giordano Baggio, che ha chiesto gip Guido Salvini la proroga delle indagini, ci sono degli scambi di mercato fatti nel 2013 tra i club milanesi e il Genoa. Nel dettaglio, sono un'operazione dell'Inter e due del Milan.
L'ipotesi di reato è legata alla cessione di alcuni giocatori che non sono mai arrivati in prima squadra a prezzi gonfiati, così da poter sistemare il bilancio di Milan e Inter fino al luglio 2017. Stessa accusa che coinvolse gli stessi club per i bilanci del 2003/2004 e si concluse con il proscioglimento da parte del gup di Milano. Il meccanismo delle plusvalenze è semplice e noto a tutti i tifosi che seguono il mercato: mentre i ricavi dalle cessioni vengono iscritti subito a bilancio, le spese degli acquisti vengono rateizzate nei bilanci successivi. Ecco perchè l'ipervalutazione di un giocatore comporta un beneficio per entrambe.
Tra le ragioni che dieci anni fa hanno portato al proscioglimento c'è stata la considerazione che il mercato dei calciatori è determinato da elementi non controllabili in anticipo. Il giudice scrisse che non esistono "listini" per parametrare gli acquisti e sono tanti i casi di giocatori pagati molto più del reale valore, o viceversa. Fu evidenziata la difficoltà nel qualificare le valutazioni come giuste o sbagliate, visto che non ci sono parametri di riferimento certi.
In questo caso, si tratta di ragazzini valutati diversi milioni. Al momento sono coinvolti nell'indagine Thohir (assistito dallo studio Clifford Chance) presidente dell'Inter; Galliani (difeso da Leandro Cantamessa e Niccolò Ghedini) ex a.d. del Milan e senatore di Forza Italia. Si sta valutando, però, se estendere le indagini anche alle società in base alla legge 231 del 2001 sulla responsabilità amministrativa delle imprese.
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