«Tonali è una grave perdita, andrà sostituito. Mi sento come l’architetto di una casa che pur avendo una struttura solida necessita di ammodernamenti in qualche locale», ha detto Pioli. Ricordando, contestualmente, come la proposta del Newcastle fosse troppo ghiotta - per giocatore e club - da poter essere rifiutata. E poi, altro tema importante evidenziato dal quotidiano generalista, inerente a Zlatan Ibrahimovic.
"Zlatan sa che può venire a Milanello quando vuole"
—L'attaccante svedese, classe 1981, si è ritirato dal calcio giocato all'inizio del mese di giugno e, pertanto, ha lasciato un vuoto nel Milan di Pioli. Tecnico, in primis. Che bisognerà colmare sul mercato. Ma anche in termini di leadership e carisma all'interno dello spogliatoio rossonero. «Abbiamo perso Zlatan, perciò l’acquisto di una punta è una necessità», ha detto Pioli: «Abbiamo una nuova sfida davanti, dobbiamo dimostrare di essere vincenti anche senza Ibra».
Possibilità che il nativo di Malmö torni al Milan, magari con un altro ruolo, tra società e campo? Pioli ha risposto in maniera chiara su questo punto. «Lui sa che può venire a Milanello quando vuole. Non so se ha voglia di ricoprire il ruolo di club manager perché credo che non abbia ancora le idee chiare sul futuro e non so quali piani abbia la società». Milan, 140 milioni per Milinkovic-Savic: Lotito confessa >>>
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