Raduno Milan, è l’anno zero: rivoluzione ma obiettivi ancora ambiziosi

Il 'Corriere della Sera' oggi in edicola ha parlato del Milan, visto che oggi, a Milanello, c'è il raduno in vista della stagione 2023-2024 e il primo giorno di lavoro del nuovo corso. Tutto somiglia ad un anno zero dopo la rivoluzione dello scorso mese di giugno: prima l'addio a Paolo Maldini e Frederic Massara (con il tecnico Stefano Pioli ad assumere quasi il ruolo di manager all'inglese), poi quello a Sandro Tonali.

Raduno Milan, scatta oggi l'importante stagione 2023-2024

Sotto la gestione di Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada la squadra - ancora incompleta - sta prendendo forma. Ruben Loftus-Cheek ha colmato (con un anno di ritardo) il vuoto lasciato da Franck Kessié. Poi il trequartista Christian Pulisic colmerà la perdita di Brahim Díaz. Si sta trattando il centrocampista Tijjani Reijnders dell'AZ Alkmaar, un profilo convincente. Per il 'CorSera', sta nascendo un Milan più fisico, europeo. Con più chili, centimetri e più ricambi.

Una cosa, però, è certa. Senza più Tonali e Zlatan Ibrahimović, che si è ritirato dal calcio giocato, il Milan dovrà recuperare alla svelta leadership e personalità. La crescita rapida dei più giovani e dei nuovi sarà fondamentale. Anche perché il calendario non è stato benevolo, con 5 scontri diretti nelle prime 10 giornate e il derby del 16 settembre contro l'Inter, alla quarta giornata, sarà già un 'crash test' importante.

I rossoneri vogliono provare a volare sia in campionato sia in Champions

Il Milan che oggi si ritrova per il raduno parte, secondo il quotidiano generalista, oggettivamente dietro a diverse avversarie nella 'griglia' di inizio stagione. Ma gli obiettivi restano ambiziosi ed immutati. Ovvero, provare a conquistare lo Scudetto della seconda stella, facendo meglio sicuramente del 5° posto sul campo della stagione 2022-2023. E provare a replicare quanto di bello il Diavolo ha fatto nell'ultima edizione della Champions League. Derby di mercato, la rivincita del Milan sull'Inter >>>