Real Madrid, un progetto senza sosta
—Nel frattempo, il Real Madrid ha intrapreso un cammino totalmente diverso. Nel 2009, Florentino Pèrez ha ripreso il controllo del club e, senza preoccuparsi delle restrizioni legate al fair play finanziario, ha avviato un ambizioso progetto che ha portato, nel giro di pochi anni, ad una vera e propria rinascita del Real. I grandi acquisti sono arrivati a cascata: Cristiano Ronaldo, Kakà, Benzema e Xabi Alonso sono solo i primi pezzi di un puzzle che ha visto il Real diventare la squadra simbolo del calcio mondiale.
Se inizialmente i successi non sono arrivati subito subito, con l Liga vinta nel 2012 e la prima Champions sotto la gestione Perez nel 2014, il mondo ha compreso che il Real dei vecchi tempi era finalmente tornato. Da quel momento, il club ha continuato a dominare, con un presidente che ha fatto della strategia degli acquisti stellari la sua firma. Gareth Bale, oltre 100 milioni di euro, Kroos, Modric, Courtois, Benzema, Mbappè e Jude Bellingham. Il Real ha fatto di tutto per attrarre i migliori talenti del mondo, trasformandosi in una vera e propria destinazione ideale per i giovani talenti.
Due destini paralleli
—Il contrasto tra Real e Milan negli ultimi 17 anni è emblematico di come i club possano evolversi, e talvolta declinare, a seconda delle scelte strategiche, economiche e politiche fatte dai loro dirigenti. Se il Milan ha visto spegnersi la sua luce tra errori di mercato e un cambiamento di proprietà che non è riuscito a risollevare la squadra, il Real ha continuato a brillare, rimanendo una delle potenze assolute del calcio mondiale.
Nel 2007, entrambi erano al top, ma oggi il divario tra le due squadre è evidente. Mentre il Milan tenta di risalire, il Real ha ormai raggiunto vette che sembravano impensabili. Due storie parallele, ma dal destino ben diverso. LEGGI ANCHE: Youth League – Real Madrid-Milan: la partita in diretta | LIVE News >>>
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