CHAMPIONS LEAGUE

Leao in discussione: la sfida di Madrid e la pressione dell’allenatore

Redazione
In vista della trasferta di domani a Madrid contro il Real Madrid, Paulo Fonseca ha chiarito la sua posizione riguardo a Rafael Leao

In vista della trasferta di domani a Madrid contro il Real, Paulo Fonseca ha chiarito la sua posizione riguardo a Rafael Leao, affermando che "lo status non gioca, non va in campo". Questa dichiarazione segue la vittoria del Milan contro il Monza, in cui Leao è subentrato nella ripresa, ma non è stato sufficiente a garantirgli un posto da titolare.

Secondo quanto riferito da Tuttosport, a sfida contro il Real, guidato dall'ex Carlo Ancelotti, si presenta complessa per il Milan, che attualmente si trova con soli 3 punti dopo tre partite. Tuttavia, il Diavolo avrà il sostegno di 3.800 tifosi e potrà affrontare l'incontro con meno pressioni. La situazione in classifica richiede una rimonta, e i rossoneri sanno che per passare alla fase successiva della Champions sarà fondamentale vincere contro avversari considerati più abbordabili.

Fonseca ha sottolineato che non esiste un "caso Leao": le sue scelte sono bassate sulle necessità della squadra. Eppure, molti si chiedono se un giocatore del calibro di Leao possa davvero essere paragonato ad altri come Musah, considerando il suo ingaggio e il valore storico del Milan. Leao deve dimostrare di meritare un posto in campo, non solo dal punto di vista tattico, ma anche per quanto riguarda la grinta e la capacità di incidere.

Attualmente, la sua percentuale di realizzazione è preoccupante: solo un gol in 27 tiri. A confronto, Vinicius del Real Madrid ha segnato 77 gol in 160 partite, evidenziando una crescita che Leao deve perseguire per non rischiare di diventare un giocatore qualsiasi. La sfida a Madrid rappresenta dunque un'importante opportunità di crescita per lui, e un banco di prova cruciale per la sua carriera. LEGGI ANCHE: Real Madrid-Milan, probabili formazioni: cambia tutto! Nuovo modulo e sorprese