Ma la stagione non è ancora a metà e, pertanto, le ambizioni in casa Milan devono restare alte. Ecco perché, a turno, Ibrahimovic, Geoffrey Moncada e Giorgio Furlani si alternano a Milanello per far sentire il loro sostegno alla squadra. In questa settimana, soprattutto, che porta a Milan-Genoa ed ai festeggiamenti per i 125 anni del club rossonero. Ibra e e gli altri manager si aspettano dal Diavolo di Fonseca un pronto riscatto prima in Champions League, domani sera contro la Stella Rossa, poi in campionato.
"Non siamo soddisfatti finché non vinciamo"
—"Non siamo soddisfatti finché non otteniamo ciò che vogliamo, cioè vincere - le parole pronunciate da Ibrahimovic sul Milan non tanto tempo fa al sito web della UEFA, per il magazine ufficiale della Champions League -. Siamo una nuova generazione che fa parte della gloriosa storia del club. Attingiamo al passato per adattarlo al presente, lo mescoliamo. Dobbiamo far capire cosa rappresenta il Milan".
E poi ancora: "Per continuare a costruire il futuro, dobbiamo ricordare a tutti cos'era il Milan in passato, perché è il passato a determinare il futuro. Siamo molto orgogliosi di far parte di questa storia". LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Clamoroso: il Diavolo soffia l’attaccante all’Inter >>>
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