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Zlatan Ibrahimovic (consulente RedBird per AC Milan) | Milan News (Getty Images)
Zlatan Ibrahimovic, classe 1981, ha detto addio al calcio giocato quasi un anno fa, al termine di Milan-Verona 3-1. Qualche mese più tardi, poi, lo svedese è tornato a lavorare per i rossoneri, ma non in veste di calciatore. A dicembre, infatti, è stato nominato Senior Advisor della proprietà, quindi di RedBird, per il Milan. Una sorta di super consulente, in pratica, per Gerry Cardinale.
Ora, per Ibra, è giunto il momento di prendersi - seppur in maniera collegiale, con il resto del management del club meneghino - le prime responsabilità. Nella scelta del nuovo allenatore e dei giocatori che dovranno sposare la causa del Milan in questo calciomercato estivo. Non è stato particolarmente tenero, questa mattina, il quotidiano 'Libero', in un articolo a cura di Claudio Savelli, nei confronti di quanto fatto in questi cinque mesi da Zlatan nuovamente rossonero.
"Ibrahimovic è ovunque tranne dove servirebbe davvero", si può leggere nel pezzo, che esce a qualche ora di distanza dalle polemiche scaturite per l'ultimo post 'Instagram' di Ibrahimovic. Quello che lo raffigura sulla panchina rossonera a 'San Siro' e dettare il modulo 4-3-3 sul terreno di gioco. "Lo svedese sta perdendo credibilità agli occhi di molti: i rossoneri hanno bisogno della voce di un dirigente carismatico".
Nell'articolo si critica il mutismo di Ibrahimovic, reo di non aver mai parlato da quando in dicembre è tornato in società. Secondo quanto raccontato nell'articolo di 'Libero', un post social come quello di Ibra non farebbe altro che aumentare gli interrogativi dei tifosi del Milan, già irritati e in rivolta contro la società. LEGGI ANCHE: Milan, nuovo stadio a San Donato o ancora a San Siro? Le parole del Sindaco Squeri >>>
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