Restyling San Siro, un progetto da 300 milioni: Milan e Inter freddi

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha parlato del progetto di restyling dello stadio 'Giuseppe Meazza' in San Siro presentato ieri dalla Commissione Consiliare del Comune di Milano e firmato dall'architetto Giulio Fenyves dello studio Arco Associati.

Restyling San Siro, le specifiche del progetto

Tale progetto prevede la costruzione di un quarto anello, la possibilità per Milan e Inter di continuare a giocare a San Siro durante i lavori, una capienza da 70mila spettatori più altri 5mila con postazioni interne. Costo complessivo stimato, 300 milioni di euro.

Il Sindaco Giuseppe Sala, così, prova - con il restyling di San Siro - l'ultimo tentativo per convincere Milan e Inter a restare in città anziché perseguire i propri intenti di costruire un nuovo stadio di proprietà nell'hinterland. Il Primo Cittadino, addirittura, ha anche parlato dell'eventualità concreta di "concedere ai club il diritto di superficie per un lunghissimo periodo".

Sala: "Vogliamo spingere le squadre a ripensare di rimanere a Milano"

«Siamo aperti a tutte le soluzioni. La prima, realizziamo noi i lavori. La seconda, partecipiamo ai lavori in partnership con le squadre. E poi c’è una terza che a noi sembra la più sensata: cedere in diritto di superficie lo stadio, a lunghissimo termine. Questa via darebbe ai club la possibilità di mettere lo stadio nello stato patrimoniale. E poi, immaginando un periodo di concessione di 90 anni, vorrebbe dire abbattere la quota che dovrebbero versare al Comune».

E ancora, altri passaggi importanti nel discorso di Sala sul tema. «Siamo qua per spingere le squadre a ripensare un’ultima volta al valore del rimanere nella città di Milano. Da un lato i club stanno toccando con mano le difficoltà ad andare in altri comuni, dall’altro hanno situazioni economiche difficili - ha aggiunto il Sindaco -. In questa situazione è possibile che ci ripensino. Ora il primo passo sarà quello di scrivere innanzitutto al Milan e per conoscenza all’Inter, visto che ci sono stati degli atti formali su San Donato, per chiedere se sono ancora interessati a San Siro. Poi vorrei convocare le squadre, per capire se vogliono ancora avere un tavolo comune oppure no».

Milan freddo, Inter pure: avanti con gli stadi di proprietà

Il Milan, ha commentato 'La Gazzetta dello Sport', non si scalda per l'idea. Il progetto per il nuovo stadio di proprietà a San Donato Milanese è già avviato. Il club rossonero resta, dunque, concentrato su quell'opzione e non ha commentato il progetto di restyling di San Siro, che non ha visto da vicino. L'impressione, però, è netta: margine di manovra nullo, benché il Diavolo non si sottrarrà di certo alle risposte che il Comune di Milano chiede.

In fin dei conti, dal 2019 era in piedi il progetto di 'nuovo San Siro' condiviso con l'Inter. A proposito, anche dai nerazzurri filtra freddezza sul progetto di Milano. Nessun giudizio sull'eventuale ristrutturazione del 'Meazza', anche perché - questo si apprende - i nerazzurri non sono mai stati coinvolti. E pensano che se davvero il Comune di Milano avesse avuto la volontà di andare a fondo sulla cosa, avrebbe prima convocato i due club. L'Inter, dal canto suo, andrà quindi avanti con l’idea di uno stadio di proprietà tra Assago e Rozzano, area per la quale vanta un diritto di esclusiva fino al 30 aprile. LEGGI ANCHE: Nasce il Milan di Conte: i giocatori chiesti per il calciomercato estivo >>>

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