Rigori sbagliati, il Milan non è l’unico a mangiarsi le mani: la statistica

Sabato sera, in occasione della partita pareggiata per 2-2 dal Milan di Stefano Pioli a 'San Siro' contro il Bologna di Thiago Motta, i rossoneri hanno sbagliato due rigori. Il primo, al 41', con il portiere ospite Łukasz Skorupski bravo a neutralizzare il tiro di Olivier Giroud. Il secondo, invece, al 74', con Theo Hernández che ha centrato il palo alla sinistra dell'estremo difensore polacco.

I due rigori sbagliati in Milan-Bologna, di fatto, sono costati due sanguinosi punti al Diavolo di Pioli. Giroud ha fallito il tiro nella stessa porta in cui aveva già sbagliato, lo scorso 28 novembre 2023, in occasione della débâcle rossonera (1-3) nell'ultima sfida interna della stagione in Champions League. Entrambi, sia il centravanti sia Theo, sono specialisti ma, in queste due circostanze, hanno mancato l'obiettivo.

Due rigori sbagliati, il Milan recrimina: non accadeva dal 1955

Il Milan - ha ricordato il 'Corriere della Sera' oggi in edicola, non falliva due rigori nella stessa partita da Milan-Spal 6-0 del 12 giugno 1955. Gi errori, all'epoca non decisivi, furono di Juan Alberto 'Pepe' Schiaffino e di Gunnar Nordahl. In una gara dove, per giunta, il Diavolo festeggiò la conquista del suo quinto Scudetto. Ora, invece, è questo è un dato incontrovertibile, i rossoneri hanno un problema evidente con i tiri dagli undici metri.

Tanto che Rafael Leão si è candidato: «Il prossimo lo tiro io», ha detto a Pioli al termine di Milan-Bologna. «Ma in allenamento non è che ne segni molti ...» ha puntualizzato l’allenatore. Il quale, magari, farà bene a inserire qualche esercizio extra. Non si tratta, però, almeno in quest'ultima giornata di campionato, soltanto di un problema del Milan: falliti ben 5 rigori su 7 in questo turno di Serie A. A segno soltanto Riccardo Orsolini (Bologna) e Tomáš Suslov (Hellas Verona).

La percentuale più alta di rigori realizzati? A porte chiuse!

Hanno, invece, sbagliato i rigori, oltre a Giroud e Theo del Milan, anche Ondrej Duda (Hellas Verona), Nikola Krstović (Lecce) e Nico González (Fiorentina). Persino Lautaro Martínez, capocannoniere indiscusso del campionato, è modesto dagli undici metri. Il 'Toro' argentino dell'Inter, infatti, ha già sbagliato 7 penalty su 20 da quando veste la maglia nerazzurra. A conferma che si tratta di una specialità che pretende esercizio e attitudine.

A proposito di numeri - ha chiosato sul tema il 'CorSera' -, guardando le percentuali dei rigori segnati si nota come quest’anno sia del 76%, la più bassa degli ultimi 6 anni. Ma osservando bene, emerge chiaro un aspetto. La media di realizzazione più alta degli ultimi tempi (84%) si è registrata nella stagione 2020-2021. Quando si giocava a porte chiuse, senza pubblico, in silenzio. La situazione ideale per chi tira, che può concentrarsi al massimo senza la pressione del pubblico. LEGGI ANCHE: Milan, Criscitiello 'esonera' Pioli e rilancia per Conte: le sue parole >>>

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