Rigori Milan, un disastro stagionale. Le statistiche che inchiodano tre giocatori

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha dedicato un approfondimento ai rigori del Milan. Quelli avuti in favore e quelli, invece, avuti contro in questa stagione. Sono ben undici i rigori che il Milan ha subito in questa stagione: oggettivamente troppi, pesano sul conteggio punti dei rossoneri in classifica. Quello di Teun Koopmeiners in Milan-Atalanta 1-1 e quello di Riccardo Orsolini in Milan-Bologna 2-2 di qualche settimana fa, per esempio, sono costati 4 punti al Diavolo.

Rigori, una delle note stonate della stagione del Milan

Ma anche altri rigori hanno segnato il cammino stagionale del Milan: quello dello stesso Koopmeiners in Milan-Atalanta 1-2 di Coppa Italia e la 'sliding doors' precedente, a 'San Siro', in Milan-Borussia Dortmund 1-3 di Champions League. Prima l'errore dal dischetto di Olivier Giroud, poi, dall'altra parte, la precisione di Marco Reus dagli undici metri. I conti, insomma, in casa rossonera non tornano.

Nelle stagioni 2021-2022 e 2022-2023 il Milan aveva subito 7 rigori per annata. È un concorso di colpe, distribuite tra difensori (Davide Calabria responsabile contro Borussia Dortmund e Roma, Theo Hernández nel derby, e poi Álex Jiménez, Filippo Terracciano, Malick Thiaw e Simon Kjær), centrocampisti (Yacine Adli contro l’Udinese) e attaccanti: i tocchi col braccio di Rafael Leão a Frosinone e Luka Jović a Rennes hanno preceduto l’intervento di Giroud contro l’Atalanta.

Da quando era titolare a Lille, Maignan mai stato 'impotente' sui rigori

Una tendenza, questa, salita vertiginosamente nel 2024, con 8 rigori su 11 maturati da gennaio ad oggi. Il tema sarà affrontato a Milanello. Relativamente al campionato, conteggio in parità: 7 a favore, 7 contro. Mentre, però, ai rossoneri capita di sbagliare (Giroud e Theo lo hanno fatto nella stessa partita, a 'San Siro' contro il Bologna), agli avversari non succede. Dagli undici metri, infatti, Maignan è stato sempre battuto. In campionato e nelle coppe.

Per 'Magic Mike', come evidenziato dalla 'rosea', è un inedito. Dalla stagione 2017-2018, la sua prima da titolare a Lille, non era mai stato 'impotente' sui tiri dagli undici metri. Nell'ultima annata ne aveva neutralizzati 2 su 4. Ora, invece, ha smarrito la magia. E il Diavolo, così, è si scoperto doppiamente vulnerabile. LEGGI ANCHE: Milan, Pioli può restare allenatore al raggiungimento di tre obiettivi: la novità >>>

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