Rivera contro il Milan: “Non sono stati riconosciuti i miei diritti”

Gianni Rivera, leggenda del Milan con 658 partite e 164 gol in 19 stagioni tra il 1960 e il 1979, ha perso la causa contro il club rossonero. Un procedimento legale per alcuni cimeli risalenti alla sua carriera in rossonero, oggi conservati e messi in mostra nel museo di 'San Siro'. L'ex giocatore, come riportato da 'La Gazzetta dello Sport', ha annunciato che porterà il club di fronte alla Corte di Giustizia Europea per i diritti umani. Secondo Rivera in alcune sale del museo rossonero sarebbero esposti a pagamento dei cimeli attribuiti a lui, ma non veri, e anche altri oggetti esibiti senza il suo permesso. L’ex rossonero, ottant’anni compiuti ad agosto scorso, critica l’utilizzo a scopo di lucro dei suoi ricordi, tra maglie storiche e scarpini, e in generale la gestione della sua immagine. «Denuncerò il Milan alla corte Europea perché in Italia non sono stati riconosciuti i miei diritti», questo le parole di Rivera al TG1. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Moncada a Bologna per Zirkzee e non solo…

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