Milan, la rivoluzione di Fonseca e Ibrahimovic
—L'idea di base è quella di una squadra schierata con il 4-2-3-1, con concetti cardine quali possesso palla, densità, cambi di gioco e pressing. Álvaro Morata è pronto a dare la sua mano in attacco, ma arriveranno rinforzi anche negli altri settori di campo. In questa prima fase della preparazione estiva, Fonseca ha reintrodotto le doppie sedute di allenamento.
Lo aiuta uno staff numeroso e rivoluzionato. I suoi uomini sono Tiago Leal (allenatore in seconda), Paulo Ferreira e Paulo Mourão (collaboratori tecnici), Antonio Ferreira, preparatore dei portieri, e Nelson Duarte (match analyst). La squadra sarà integrata anche da Giorgio Tenca e Igor Quaia, altri match analyst e Filippo Nardi, preparatore atletico.
Sulla squadra dei fisioterapisti, invece, è intervenuto Ibra. Con l'obiettivo di ridurre gli infortuni. Dopo anni di lavoro a Milanello, quindi, via Marco Paesanti, Roberto Morosi e Albino Rossetti. Neanche Tony Roberts avrà a che fare con la Prima Squadra. Forse farà l'osservatore per i portieri. Leonardo Belotti, ex Sassuolo, tra i nuovi fisioterapisti.
Novità tra i ragazzi e anche nel Femminile
—Il Milan, grazie a Ibra, ha voluto fortemente creare la Seconda Squadra, l'Under 23, denominata Milan Futuro. Una squadra di talenti che dovrà fungere da serbatoio per la Prima Squadra della quale Ibra ha scelto l'allenatore, Daniele Bonera. In Primavera, nuovo tecnico, Federico Guidi, che con i pari età della Roma ha già vinto una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana.
Ma anche nel Femminile il Milan si è rinnovato. Il club di Via Aldo Rossi ha scelto l'olandese Suzanne Bakker per la panchina, ex Ajax, che ha già vinto un campionato in patria e battuto PSG e Bayern Monaco nella Champions League delle donne. LEGGI ANCHE: Milan, può tornare in corsa uno storico obiettivo di calciomercato >>>
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