Roma, Lukaku: "Capirete perché non fossi presente con la testa"
—Sul suo addio - turbolento - all'Inter, Lukaku ha esordito dicendo: «Quando racconterò come è stato l’avvicinamento alla finale di Champions League, capirete perché non fossi presente con la testa. I primi giorni dopo la gara mi sentivo un po’ a disagio per le opportunità da gol mancate, ma la mia mente era spenta per quello che era successo nei giorni precedenti. Ne parlerò più avanti».
'Big Rom' ha confermato, poi, come avesse ricevuto una ricca offerta dagli arabi dell'Al-Ahli («Onorato, ma non volevo lasciare l’Europa»), prima di tornare sull'ultimo periodo prima del trasferimento nella Capitale. «Non mi piace girare intorno ad un argomento. Parlerò per tempo, ma se dicessi davvero come è andata l’estate scorsa, tutti rimarrebbero scioccati. Ci sono stati momenti in cui ho pensato davvero di poter esplodere, cinque anni fa probabilmente non mi sarei tirato indietro e lo avrei fatto».
"Grazie a Nainggolan, che mi ha dato informazioni su Roma e sui tifosi"
—Lui, invece, ha mantenuto la calma, prendendo ispirazione da uno dei suoi idoli, LeBron James. «Anche lui ha giocato tanti anni e ha sempre avuto molto da sopportare. Ma ogni estate lavora come una bestia e smentisce tutti ogni volta. Io sono come lui: rispondo sul campo. Ho lavorato tanto, mi sono concentrato sulla preparazione. Anche lo staff tecnico e medico della Roma è rimasto colpito dal mio stato di forma al mio arrivo».
Adesso, Lukaku mette la testa sulla Nazionale e sulla Roma, dove è arrivato anche grazie ad un amico comune. «Ringrazio Radja Nainggolan che mi ha dato informazioni sul club e i tifosi», le parole del centravanti belga. Krunic, rinnovo vicino: le cifre del nuovo contratto >>>
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Pianetamilan per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA