Ormai Leao parla davvero da leader di questo Milan. Sembra quasi aver preso il posto del suo mentore, Zlatan Ibrahimović. «Siamo una squadra forte, ogni anno la società cerca di prendere i migliori giocatori. Il club ha fatto un grande lavoro, i giocatori arrivati sono di qualità e hanno alzato il livello. Qui a Roma abbiamo fatto tutto per vincere, controllato il gioco, palleggiato bene e segnato meritatamente. Io sapevo che il 10 è stato un numero importante e oggi mi sento più responsabile, anche perché indosso questa maglia. L’ho scelta senza pressione per dimostrare che posso meritarla. Sono più presente, con e senza palla. Con la palla posso fare la differenza, ma senza so di dover difendere meglio: devo ringraziare Pioli che mi spinge continuamente a migliorare. Ringrazio i compagni rimasti in campo fino all’ultimo, sono stati bravissimi nel finale: io ho vissuto la sofferenza in panchina, faccio i complimenti a loro. So quanto è importante aiutare sempre la squadra».
Pioli: "Finalmente si è fatto trovare in area su un cross dal lato opposto"
—Anche Pioli ha parlato con entusiasmo di Leao al termine di Roma-Milan. «Mi auguro che Rafa possa segnare ancora tanto. Deve continuare a muoversi come si è mosso qui, è stato un punto di riferimento per tutta la nostra fase offensiva. Una volta andava lungo, una volta era dentro, una volta contro. Finalmente si è fatto trovare in area su un cross dal lato opposto. Ogni tanto si dimentica ancora di andarci. Resta un giocatore eccezionale, deve soltanto continuare così. La sua voglia e la sua crescita dal punto di vista mentale è evidente per me che lo alleno tutti i giorni. È sereno, felice e motivato». C'era il rigore per il Milan? La moviola dice che ... >>>
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