Roma-Milan, Mancini e Theo Hernandez: duello tra i più odiati

Roma contro Milan è una sfida anche di duelli individuali: l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ha parlato anche di Mancini e Theo Hernandez.

Roma-Milan, Mancini e Theo Hernandez

Theo Hernandez e Gianluca Mancini, si legge, faccia a faccia. Chiedete ai tifosi delle avversarie qual è il giocatore della Roma che meno sopportano. Probabile Mancini (stra)vinca il sondaggio. Fate la stessa domanda a chi guarda la sua squadra contro il Milan. Probabile la risposta sia Theo.

Mourinho e Pioli, naturalmente, prendono il pacchetto completo e non li toglierebbero mai dal campo. Mancini è uno dei simboli della Roma di Mourinho, che vive di fisicità. Nella scorsa stagione ha preso 15 cartellini gialli in campionato, suo record personale eguagliato. In estate ha capito di dover stare più attento e le ammonizioni sono calate a 6. A Mou piace perché non si tira indietro ed è un leader, non per caso Mancini ha rinnovato per 3,5 milioni a stagione.

Nel Milan, Theo Hernandez, è molto più di un terzino: gioca al largo e dentro il campo, soprattutto è il vero jolly della squadra: solo Leao sa creare un pericolo palla al piede come lui. Hernandez contro il Napoli ha duellato in fascia mentre con il Lecce, alla fine della scorsa settimana, si è rivisto il Theo centrocampista aggiunto, che taglia e diventa una mezzala aggiunta. È lui, più di altri, a permettere a Pioli di variare ritmi e struttura della squadra. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Scadenza 2024, possibile occasione per l’attacco

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