Ma come giocherà la Salernitana di Inzaghi? «In questo momento - ha detto il nuovo tecnico dei granata - parlare di moduli è prematuro. Ho vinto e sono stato esonerato con qualsiasi modulo. Bisogna riportare entusiasmo e convinzione. I calciatori devono essere spensierati, capire che possono giocarsela con tutti. In difesa la Salernitana può giocare a quattro o a cinque, in avanti con due attaccanti o con due trequartisti e una punta».
"Se a 10' dalla fine vinco, metto un difensore in più"
—«Tutti vogliono giocare bene, ma dobbiamo essere bravi a vincere anche quando giochiamo male: questo fa grande una squadra - ha incalzato, poi, 'SuperPippo' -. Ho una visione di calcio simile a quella del Presidente: se a 10’ dalla fine vinco, non metto dentro un attaccante ma un difensore in più per non prendere gol. Penso che il reparto più forte della squadra sia l’attacco, ma gli attaccanti sono anche i primi difensori e se non corrono stanno fuori. L’anno scorso mi divertiva vedere la Salernitana, non ha perso elementi e ha preso gente forte».
«Qui c’è una società seria, un Presidente che non fa mancare nulla - la chiosa di Inzaghi nel suo primo giorno alla Salernitana -. Certe proprietà vanno tenute strette, avete visto cosa è capitato a Reggio Calabria, poi si rimpiangono la solidità e la sofferenza di gente come Danilo Iervolino. Il programma di lavoro? Dobbiamo uscire dalla credenza che fare doppia seduta tutti i giorni sia meglio. Boulaye Dia? Uno come lui è una prima punta, può giocare anche in appoggio ma va recuperato». Krunic, rinnovo vicino: le cifre del nuovo contratto >>>
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