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San Siro, ombra vincolo: Milan e Inter ripensano a Sesto per lo stadio (getty images)
L'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport', parla della realizzazione del nuovo stadio del Milan e dell'Inter e di come stia diventando sempre più complicato costruire nella zona di San Siro. Le due società, infatti, rischiano di veder sfumare il progetto 'Cattedrale' in quanto nel 2024 scatterebbe il vincolo sul Meazza. Dopo l’ok del Consiglio comunale arrivato prima di Natale, con l’obbligo di salire a 70mila spettatori, di non aumentare il prezzo dei biglietti e di far crescere ulteriormente le aree verdi attorno alla nuova arena delle due milanesi, si attendeva a stretto giro la delibera della Giunta di Palazzo Marino. Tutto ciò potrebbe essere vanificato dal fatto che il vincolo monumentale scatterebbe al 70esimo anno, dunque nel 2024 per l'attuale impianto.
Tutto ciò potrebbe mandare in fumo il progetto del nuovo stadio a San Siro e i due club non possono far finta di niente. Milan e Inter, dunque, si guardano intorno e potrebbero nuovamente prendere in considerazione l'idea di realizzare il nuovo impianto nell'ex area Falck a Sesto San Giovanni. Anche il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, nei giorni scorsi, ha espresso il suo pensiero a riguardo: "Milan e Inter non possono più perdere tempo. Si costruisca uno stadio nuovo, bello, moderno e sicuro a Sesto San Giovanni". In ogni caso, che sia a San Siro o a Sesto, i due club hanno sempre messo tra le priorità assolute la realizzazione di uno stadio che possa far aumentare i ricavi di Milan e Inter, tanto che sia il presidente Scaroni che l'a.d. nerazzurro Antonello hanno sempre sottolineato di voler "costruire lo stadio col progetto più veloce anche fuori da Milano".
Il quesito che si pone la 'rosea' è: Milan e Inter realizzeranno insieme lo stadio lontano da San Siro? Questo non si sa, di certo è che il Milan ha sempre tenuto in considerazione l'idea di trasferirsi a Sesto, mentre non si può dire lo stesso di Suning che non ha mai pensato di costruire lo stadio in solitaria. Insomma, c'è tanta incertezza su questo argomento. L'obiettivo dei due club era quello di aprire i cantieri nella seconda metà del 2024, giocare la prima partita dentro la Cattedrale nella stagione 2027-2028 e poi passare alla demolizione del Meazza, che nel 2026 ospiterà la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici invernali. Ma queste scadenze, adesso, sembrano difficili da rispettare. Milan, il talento del Parma attira l'attenzione del Diavolo.
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