NEWS MILAN - La Gazzetta dello Sport, in edicola questa mattina, ha fatto il punto sul nuovo stadio di Milano e sul tentativo da parte di Milan e Inter di rilanciare l’area di San Siro senza cancellare il Meazza. I due club, nell'incontro avuto con l'amministrazione, si sono detti disposti a a pagare da subito i diritti di superficie. Può sembrare una novità marginale, ma in realtà è un passo avanti economicamente molto importante per far quadrare i conti del Comune nel momento in cui inizierà la costruzione del nuovo impianto.
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San Siro, prove di accordo con il Comune: ecco l’offerta di Milan e Inter
"La Gazzetta dello Sport" fornisce gli ultimi aggiornamenti sulla questione San Siro: offerta di Milan e Inter per far quadrare i conti al Comune
Milan e Inter cercano sostanzialmente di avvicinarsi alle esigenze del Comune, che si è dichiarato sempre contrario all'abbattimento dello stadio. Tante cose sono cambiate da quando sono stati presentati i progetti di Populous e del gruppo Cmr, e dunque il finale è ancora tutto da scrivere. Ricordiamo che il sindaco Sala ha designato San Siro come sede della cerimonia inaugurale delle Olimpiadi invernali del 2026, mentre entro marzo dovrebbe esserci il verdetto del Ministero dei Beni culturali, che dovrà stabilire i vincoli sullo stadio, stabilendo ciò che si può abbattere o meno. Questa decisione sarà fondamentale per capire i progetti dei due club.
In ogni caso l'obiettivo del Comune è chiaro: San Siro dovrà essere riqualificato, non abbattuto. Milan e Inter stanno studiando tutte le soluzioni per far sì che lo stadio possa rimanere in piedi. L'idea principale è quella di fare una cittadella per attività sportive non professionistiche: la riunione di ieri è servita proprio per capire la fattibilità economica del progetto. I due club hanno definito il meeting positivo, ma c'è ancora molta strada da fare. A tal proposito ecco le parole di Roberto Tasca, assessore al Bilancio: "Abbiamo chiesto di pagare il diritto di superficie da subito e le squadre hanno capito le nostre ragioni. E’ un progetto completamente diverso da un abbattimento, sicuramente costa di più e bisogna capire che cosa ci sarà nella cittadella dello sport". Intanto un grande ex rossonero non escludere un ritorno al Milan, continua a leggere >>>
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