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Vincolo su San Siro, Sala chiama il Governo per chiedere chiarezza

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Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, vuole vederci chiaro su San Siro, visto che Vittorio Sgarbi sta lottando per non farlo abbattere

Daniele Triolo

'Tuttosport' oggi in edicola ha ricordato come il Comune di Milano abbia chiesto al Governo di uscire allo scoperto con chiarezza sulla questione del possibile vincolo architettonico sullo stadio 'Giuseppe Meazza' in San Siro. Diventato, negli ultimi tempi, il cavallo di battaglia di Vittorio Sgarbi, Sottosegretario di Stato alla Cultura, per evitare l'abbattimento dell'impianto sportivo.

"Non ho capito la posizione dell'esecutivo", ha detto Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, che da settimane vorrebbe capire se Palazzo Chigi appoggia o meno la 'linea Sgarbi' sulla questione San Siro. Oppure se si tratta esclusivamente di un parere personale del noto critico d'arte e personaggio politico italiano.

Vincolo su San Siro, sì o no? Sala vuole vederci chiaro

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L'Amministrazione Comunale meneghina farà un ulteriore passo in avanti nell'iter previsto per l'autorizzazione alla realizzazione del nuovo stadio di Milan e Inter. Lo farà varando la Delibera che recepisce le modifiche suggerite dallo svolgimento del dibattito pubblico. In particolare, l'innalzamento della capienza del nuovo impianto di rossoneri e nerazzurri a 70mila spettatori.

La Giunta Comunale dovrebbe approvare la Delibera del Consiglio venerdì 20 gennaio. Quindi, il Comune di Milano si fermerà - ha evidenziato il quotidiano torinese -, congelando la successiva incombenza, ovvero la dichiarazione di pubblica utilità sul nuovo stadio. Questo perché, come sottolineato da Sala, "finché non capiamo se su San Siro c'è vincolo o meno non procediamo con l'interesse pubblico".

Milan e Inter aspettano. Quando risponderà il Governo?

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"Procedendo, rischieremmo di creare un danno alle società anche dal punto di vista economico". Già, perché Milan e Inter, nel caso in cui andassero avanti con il progetto esecutivo per la costruzione del nuovo stadio in zona San Siro, sborserebbero altri 30 milioni di euro. Sala, dunque, non vuole concedere il via libera finché non avrà capito, con chiarezza, se Sgarbi potrà mettere o no il vincolo architettonico su San Siro.

Il problema, a questo punto, è che si naviga senza una tempistica certa. La Giunta si augura che il Governo si esponga con chiarezza il prima possibile, ma non è detto che ciò avvenga. Mercato Milan, il Diavolo pesca un forte attaccante nella Liga >>>

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