Una domenica da primati assoluti quella che ci attende, con Sassuolo-Milan che vedrà un'invasione rossonera al Mapei Stadium e anche San Siro pieno di tifosi nerazzurri. Si giocherà in contemporanea e ovviamente i due stadi saranno costantemente collegati. Fischio d'inizio alle 18:00, ma la sfida a distanza è già partita da tempo. I biglietti per il Mapei Stadium sono esauriti in un'ora, con i milanisti collegati 24 ore prima dell'inizio della vendita. Ieri, quando sono stati messi in vendita i biglietti, erano più di 100 mila in coda. Ancora non tutto esaurito invece per la partita dei cugini, ma quasi. Sarebbe il quarto consecutivo. In vendita altri 100 biglietti, si potrebbe concludere già oggi. Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, sarà ovviamente a Sassuolo-Milan, essendoci probabilità più alte. La premiazione si svolgerebbe proprio lì, senza spostarsi a San Siro più tardi. Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, seguirà invece la partita meneghina.
SASSUOLO-MILAN
Sassuolo-Milan, 100mila milanisti in coda per i biglietti
Si avvicina Sassuolo-Milan e ieri, all'apertura della vendita dei tagliandi, marea rossonera per acquistarli. Ora rivenduti a 3mila euro.
I milanisti che sono riusciti a esaurire tutti i biglietti disponibili vogliono essere parte della storia. Una prova di velocità e resistenza. Una marea rossonera, virtuale, ma realissima. Dei biglietti mai così preziosi. Saranno quindi 18mila milanisti su 21mila posti totali. Tutti i neroverdi saranno nella curva, il resto dello stadio sarà tutto milanista. Gli unici posti rimasti disponibili sono proprio quelli riservati ai tifosi neroverdi. Avranno tempo fino a venerdì sera.
Così sui social è pieno di milanisti che implorano abbonati neroverdi di acquistare per loro dei biglietti. La caccia al biglietto è aperta e, per questo, ci sono anche quelli che li hanno rimessi in vendita a cifre folli: dai 1200 ai 3000 euro. L'annuncio di tutto esaurito ha solo dato maggiore forza a chi li vende in questo modo. Da parte del Milan invece è arrivata la richiesta ai tifosi di non partire se non già provvisti di biglietto. Anche l'AIMC (Associazione Italiana Milan Club) è stata presa d'assalto per chiedere biglietti anche dopo aver spiegato i criteri di ripartizione. Precedenza ai bus, poi ai club che tutto l'anno hanno fatto trasferte e poi agli affiliati considerando il numero di soci e dei biglietti acquistati in associazione. La capienza minima dell'impianto, purtroppo, non aiuta. Ma che passione.
Chi resterà a Milano potrà quindi seguire la partita nei locali, a casa o con amici. Difficile l'ipotesi che prevede l'installazione di uno schermo gigante in città. Ieri l'ha proposto Alessandro De Chirico, capogruppo di Forza Italia, al Comune di Milano, ma è un'opzione di difficile attuazione. Impossibile che venga fatto dal Milan all'esterno della sede rossonera, ma si è proposto all'Arena o in Piazza Duca d'Aosta, ma resta complicato.
Nel frattempo i nerazzurri saranno allo stadio in massa ad aspettare notizie. Non possono fare altro. La partita dei cugini non è certo ostica, ma neanche scontata. Per ora sembra che i tifosi ci credano, visto che lo stadio sarà pieno ancora una volta. In ogni caso, comunque vada, la squadra a fine partita saluterà i tifosi, ma non saranno esposte Supercoppa Italiana e Coppa Italia vinte quest'anno. Non è neanche prevista una coreografia dalla curva. Intanto torna di moda un altro argentino, vecchia conoscenza nerazzurra >>>
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