CRONACA

Scommesse, Fagioli agli inquirenti: “Tonali mi ha dato l’app illegale”

Daniele Triolo Redattore 

Nicolò Fagioli, nel suo interrogatorio sull'indagine per le scommesse su piattaforme illegali, avrebbe fatto solo il nome di Sandro Tonali

Emergono particolari importanti sull'indagine delle scommesse su piattaforme illegali che, finora, ha coinvolto Nicolò Fagioli (Juventus), Nicolò Zaniolo (Aston Villa) e Sandro Tonali (Newcastle United). Secondo il quotidiano 'Repubblica' oggi in edicola, Tonali - così come ha fatto Fagioli lo scorso agosto - si autodenuncerà alla Procura F.I.G.C.. Ammetterà delle responsabilità e, pertanto, è probabile che confessi di aver puntato anche su partite di calcio.

Scommesse, la situazione di Fagioli e Tonali

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In questo modo, così come avverrà per Fagioli, che ha patteggiato, Tonali spera di avere una sostanziosa riduzione della pena (quella minima prevista è la squalifica per tre anni). Tonali. ha proseguito il quotidiano generalista, era già iscritto nel fascicolo del Procuratore Federale Giuseppe Chinè. Quello dell'ex milanista, infatti, è l'unico nome che avrebbe fatto Fagioli.

"Non so se scommette sul calcio", la versione dello juventino sul collega

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Secondo il centrocampista bianconero, sarebbe stato proprio Tonali ad aiutarlo ad installare sul telefono l'applicazione per il gioco online, compiuto su piattaforme illegali. A domanda, però, fatta a Fagioli sull'eventualità che Tonali abbia effettuato delle scommesse su qualche partita, il giocatore della Juve avrebbe risposto "non so se scommette sul calcio". Vice Theo, non solo Miranda: le due idee del Milan >>>



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