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Mario Sconcerti (credits: GETTY Images)
Il giornalista Mario Sconcerti ha commentato sul Corriere della Sera la sconfitta del Milan contro il Porto. Ecco cosa ha scritto: "In Champions il Milan perde la sua dimensione italiana. È stato più un problema fisico che tecnico. Stavolta è troppo leggero a centrocampo, sbaglia tanti palloni quando ricomincia l’azione, perde contrasti. Manca Kessie e Krunic non ha qualità internazionali, diventa presto uno dei problemi del Milan. Gli altri vengono dalla rapidità del Porto, dall’insistenza dei loro giocatori addetti a una continua fase di attacco. Solo a Liverpool la difesa ha ballato di più e solo in alcuni momenti"
"Ieri è stato un tormento continuo. Il Porto non ha fuoriclasse ma corre con la palla al piede e sterza con facilità, non è facile prenderli - prosegue Sconcerti - .Nemmeno Tomori si è salvato fino ad essere sostituito. Quando Luis Diaz ha segnato il suo gol, il Porto aveva tirato 14 volte in porta, il Milan solo due. C’erano assenze importanti, vero, ma la partita è finita per diventare presto una sopravvalutazione continua del Porto, che è una buona squadra come sempre ma non ottima, si ferma molto prima. Ha vinto di forza prendendo a spinte il Milan e tenendolo sempre nella sua trequarti". Intanto il Milan pensa al calciomercato: duello con l'Inter per un difensore.
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