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Alexis Saelemaekers e Simon Kjaer si complimentano con Charles De Ketelaere (attaccante AC Milan) per uno dei suoi gol nell'amichevole Milan-Pergolettese 7-1 | AC Milan News (Getty Images)
Il giornalista sportivo Mario Sconcerti, dalle colonne del 'Corriere della Sera' oggi in edicola, ha parlato del Milan di Stefano Pioli a pochi giorni dall'avvio della Serie A 2022-2023.
"Milan e Inter sono le più complete. L’Inter perché è squadra vera, già fatta, il Milan perché è squadra di grandi giovani, quindi destinata a salire - ha esordito Sconcerti sul quotidiano nazionale -. Il Milan è l’unico in controtendenza. In questo mercato di costi zero, ha speso per crescere continuando sui giovani. I suoi giocatori migliori, Rafael Leão, Sandro Tonali, Davide Calabria, Pierre Kalulu, Ismaël Bennacer, Theo Hernández, hanno ancora molto futuro davanti. Peraltro, se non mi sono perso nelle trattative, mi sembra stia acquistando il giovane più cercato d’Italia, Tommaso Mancini, centravanti di diciotto anni con tredici presenze nel Vicenza. Non c’è niente che faccia pensare a un Milan sazio".
"Tecnicamente è ancora l’esperimento più interessante d’Italia - ha proseguito, poi, Sconcerti sul Milan di Pioli - . Leggo che tanti ex grandi calciatori fanno di Paolo Maldini il loro esempio, la dimostrazione di quanto sia essenziale in un club la forza di scelta di un vecchio campione. È una consolazione un po’ troppo vasta. Non c’è nessuna legge che regoli le qualità di un vecchio mestiere con quelle di un mestiere nuovo. Vanno selezionati freddamente anche quelli che vanno a scegliere, qualunque cosa abbiano fatto prima". Milan, Ziyech ancora possibile. Ma solo a due condizioni ... >>>
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