1) Vi racconto una storia dal passato. Quando ho fatto il corso allenatori, avevo un compagno molto bravo, super pignolo. Già in quei giorni, a Coverciano, si capiva sarebbe diventato bravo. Era Stefano Pioli. Il suo Milan secondo me è favorito, un po’ perché gioca bene insieme, è un gruppo unito, un po’ perché il calendario mi sembra buono.
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2) Sandro Tonali è il giocatore che mi è piaciuto di più: lui e Kessie, insieme, sono la chiave del campionato del Milan. Perché un anno fa il suo inserimento non funzionava? Il salto dal Brescia al Milan è lungo... Io gli affiderei parte della ricostruzione della Nazionale, anche se a centrocampo un po’ di qualità giovane c’è. Mi fido di Mancini, sa dove mettere le mani.
3) Niente fuga per me. Il Napoli ha tutto per tenere aperto il campionato e l’Inter deve recuperare, può farlo. Un po’ dipenderà anche dal ricorso per la partita col Bologna ma entrambe hanno chance. Non escludo una grande volata con due o tre squadre che si giocano lo scudetto all’ultima giornata. Sarebbe clamoroso.
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