RASSEGNA STAMPA

Severgnini: “Nel calcio si sottovaluta l’impatto del romanticismo”

Nel consueto appuntamento sul Corriere della Sera, Giuseppe Severgnini ha parlato di un calcio sempre meno romantico e più aziendalista

Nel consueto appuntamento sul Corriere della Sera, il giornalista Giuseppe Severgnini ha parlato di un calcio sempre meno romantico e più aziendalista: "Romelu Lukaku ora ha perso l’ingaggio e, diciamolo, la faccia. Il doppio passo di un attaccante entusiasma. Il doppio gioco, meno. Se la delusione di noi interisti è fresca e bruciante - un ossimoro per questo torrido luglio - dispiaceri simili hanno colpito altre tifoserie. Il rossonero Sandro Tonali, dopo aver giurato amore eterno al Milan, ha accettato la corte - e i bonifici - del Newcastle. Ciro Immobile, capitano della Lazio, sta per andarsene in Arabia Saudita, dove lo attende il compagno di squadra Sergej Milinkovic-Savic" .

Infine, Severgnini ha concluso: "Dobbiamo rassegnarci, quindi? Forse non ancora. I professionisti del calcio forse sottovalutano l’impatto economico del romanticismo. Perché questo è il tifo: romantico, oppure non è. Chi ama una squadra per tutta la vita sa di inseguire un’idea platonica, fatta di memoria, di colori e di nomi. I presidenti, gli allenatori e i giocatori cambiano, certo. Ma quelli che rimangono - nella storia, nei ricordi - valgono di più. In tutti i sensi". LEGGI ANCHE: Mercato Milan, rivoluzione con la cessione di Tonali >>>