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Non è mai bello quando un ex giocatore parla male della squadra in cui è stato. Lo è ancora meno quando questo giocatore è stato molto amato dai tifosi. Ancor più brutto se è stato uno dei protagonisti del più grande successo della storia del club. Wesley Sneijder ha gelato i tifosi interisti, parlando ai microfoni de "La Gazzetta dello Sport" di un'Inter che lo ha deluso e confessando di avere sempre sognato il Milan.
Ecco le sue parole: "All'Inter ho dato tutto, ci ho messo il cuore, ma non è finita bene. Mi sono sentito calpestato. Poi giocare nel Milan era il mio sogno fin da bambino. Se tornassi in Italia vorrei giocare nel Milan. È un sciocchezza che io sia andato via per soldi. Me ne sono andato perché non si poteva fare diversamente. Ne sono state dette tante, pazienza. Io so di aver dato tutto per l'Inter e sono fiero di ciò che ho ottenuto. Sarei rimasto, ci ho anche pensato, ma volevo giocare. Un calciatore non può stare fermo tanti mesi. Avrei perso la Nazionale e avrei perso ciò che amo, ovvero stare in campo".
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